Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini is a General hospital located at Circonvallazione Gianicolense, 87, 00152 Roma RM, Italy. It has received 787 reviews with an average rating of 3.3 stars.
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The address of Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini: Circonvallazione Gianicolense, 87, 00152 Roma RM, Italy
Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini has 3.3 stars from 787 reviews
General hospital
"Reparto ortopedia, parlo del mese di Aprile 2022 non del 1929! Personale ridotto ai minimi storici, in 15 gg che sono stata lì dentro per mio marito non ho mai contato più di 2 a volte 3 infermieri per turno su una ventina di pazienti, in compenso hanno i tirocinanti che sono assolutamente incapaci di ogni cosa, dal fare una puntura, una spugnatura od a cambiare una flebo anzi visto con i miei occhi sono capaci di fare veri danni anche solo a fare queste cose banali, tant'è che gl'infermieri sono costretti a correre dietro a questo sciame d'incapaci per rimediare ai loro sbagli"
"Voglio condividere con voi tutti la mia esperienza al Pronto soccorso dell'ospedale S"
"Il pronto soccorso ginecologico è pieno di infermieri indolenti e senza cuore"
"Il PS e' un incubo!! Gia' molto prima del Covid"
"Reparto interventi vascolari, al limite della follia, ricoverano mio padre di 83 anni per una occlusione alla gamba, dopo quasi una settimana decidono di operare, il giorno prima lo spostano di camera per 5 volte nella stessa giornata, manco fosse un pacco, per lasciarlo, alla fine, in una camera con un positivo covid, resta per un giorno e una notte con questo signore con evidentissimi sintomi di covid, quali tosse senza sosta, catarro e difficoltà respiratoria"
Reparto ortopedia, parlo del mese di Aprile 2022 non del 1929! Personale ridotto ai minimi storici, in 15 gg che sono stata lì dentro per mio marito non ho mai contato più di 2 a volte 3 infermieri per turno su una ventina di pazienti, in compenso hanno i tirocinanti che sono assolutamente incapaci di ogni cosa, dal fare una puntura, una spugnatura od a cambiare una flebo anzi visto con i miei occhi sono capaci di fare veri danni anche solo a fare queste cose banali, tant'è che gl'infermieri sono costretti a correre dietro a questo sciame d'incapaci per rimediare ai loro sbagli.. ritardando terapie saltando medicazioni, lasciando i pazienti le mezzore con in mano padelle e pappagalli... tutto questo comporta lo snervamento del personale qualificato che oltre a dover lavorare per tre deve fare da badante a questi soggetti. Non condivido e non accetto, ma capisco se la loro umanità e pazienza sia esaurita. Questi/e infermieri/e nervosi frustrati e sfruttati inevitabilmente riversano il loro malessere sui pazienti. Nelle giornate dove questi tirocinanti sono assenti o di numero nettamente inferiore, quindi di quiete apparente, il personale per magia si lascia andare in un mero, squallido, agghiacciante e sfacciato menefreghismo di massa. Ho visto più volte con i miei occhi personale staccare i campanelli dei pazienti da fuori la stanza senza preoccuparsi minimamente di capire il perché di quella chiamata. Ho sentito fare battute su persone che si lamentavano ripetutamente di bassissimo livello, di pessissimo gusto e prive di umanità, da denuncia! Ho personalmente aiutato un paziente immobilizzato a letto che, riferito da mio marito si lamentava da ore, chiedeva assistenza invano.. necessitava solo di un minuto di assistenza ed dopo il mio aiuto non si è più sentito per mezzo pomeriggio.. umanità zero, eppure è la cura per lo spirito di chi sta male! L'igiene è un'opinione, mio marito era ad alto rischio infezioni, provvedevo io ad igienizzare il suo letto ed il suo comodino.. in 15 gg svuotavano i cestini e pulivano il pavimento, stop. L'assistenza al ricoverato è praticamente basata solo sul non farlo morire, fuori da questo pericolo, si salvi chi può. I medici hanno la capacità di evitarti che ti lascia di stucco, dopo il ricovero di mio marito sono riuscita a parlare con un vero medico solo dopo 10 giorni e solo perché mi sono imposta con prepotenza, inammissibile! Anche loro sono risucchiati da questa malsana realtà in cui niente ha logica ne umanità. Insomma fortunatamente non entravo in ospedale pubblico da anni... non so in altre città come siano messi ma qui a Roma rispecchiano in tutto la città, Roma è piena di egoisti menefreghisti, incivili e sporcizia. Pregate gente, pregate Dio, o chi per lui, di non aver bisogno!
Voglio condividere con voi tutti la mia esperienza al Pronto soccorso dell'ospedale S.Camillo di Roma! Il giorno 26/2/c.a, alle ore 11.28 mi registrano come persona a cui è rimasto nell'orecchio dx la chiocciolina dell'apparecchio acustico. Vengo registrato come codice "Verde"! Tutto perfetto, mi siedo nel salone affollato di gente bisognosa di cure mediche, chirurgiche, e radiologiche. A vostro giudizio a quale specialista dovevo essere indirizzato essendo una problematica che interessava l'apparato uditivo? Ortopedico?(no), dermatologo (no), ginecologo (noooooo), avevo semplicemente bisogno di un intervento dell'otorino che con strumenti adatti mi avrebbe dovuto estrarre quel corpo estraneo che iniziava a crearmi dolori all'orecchio. Per farla breve ma non è facile, poiché è stata una vera epopea, essendo codice Verde chiaramente dovevo attendere ma, l'attesa si protraeva troppo e cominciavo a spazientirmi poiché venivo rimbalzato da una risposta all'altra, tipo: deve attendere, deve passare dall'internista il quale deciderà se mandarla dall'otorino e per ultimo l'otorino verrà ma al momento ha un caso più urgente!(benissimo). Si erano fatte circa le 14 e stanco e dolorante ho chiamato i Carabinieri i quali mi garantivano il loro intervento. Si fanno le 15 le 16 le 17 le 18 le 18.30, avevo seriamente perduto la calma ed alzando la voce ho iniziato ha fare il putiferio ma....gli Angeli esistono nelle persone di due infermieri educati e molto professionali Emiliano Turco ed Erika Savi i quali tra tutti hanno centrato la problematica, avevo necessità dell'otorino. I miei angeli vanno a parlare con il dottore di turno e finalmente mi indirizzano assieme ad un giovane con un problema di rottura di capillari nel naso. Finalmente attraversiamo l'inferno ed andiamo nel reparto di otorinolaringoiatria dove due infermiere ci accolgono con una delicatezza ed affabilità che terrorizzava! Comunque l'otorino ci accetta ed interviene nel mio padiglione auditivo dopo molti tentativi riesce ad estrarre l'estraneo dal mio orecchio. Erano le ""18.50""!!!!!! Vi saluto e vi ringrazio di avermi letto ma per ultimo ma non ultimo vi voglio scrivere cosa dice la normativa sul codice VERDE: Codice Verde urgenza minore. Il paziente è in condizione stabile con lesioni che non interessano le funzioni vitali e richiedono prestazioni semplici. In questo caso " Il tempo di attesa MASSIMO è di 2 ORE". È veramente tutto o quasi. Ancora grazie ai due bravi ed attenti paramedici Turco e Savi! David Cappadonia.
Il pronto soccorso ginecologico è pieno di infermieri indolenti e senza cuore. Oggi sono tornata per un dolore agli ovai acuto che mi sentivo a causa de un corpo Luteo emorragico trovato domenica sera che sono stata lì perché avvertivo dei dolori molto forti e una infermiera mi ha trattato malissimo, mi ha dato praticamente dell’esagerata dicendo che era normale avere dolori (nonostante domenica il medico mi disse di tornare se avevo dei dolori) ed io ce l’avevo. Da due giorni. In escala dall 1 al 10 forse un 4-5. Sono arrivata lì spaventata, caminando piano piano è appena dico ciao me ne accorgo che la gentilezza non fa parte del loro staff. Una delle infermiere con una sigaretta in mano mi dice “eh si signora che vuole? c’ero anch’io domenica quando è venuta, abbiamo vista, abbiamo fatto gli esami e tutto quanto. Se gli fa male è normale no? Ha un corpo Luteo! Le do il codice bianco e dovrà pagare 25€”. Ma cosa gli costava essere gentile? Forse è sbagliato fare uso del mio diritto nell’ andare al ospedale se qualcosa mi fa male? Già la domenica il medico mi era sembrato strano che mi dicesse di andare a farmi controllare da lì a una settimana in un’altro posto ma così ho fatto, ho chiamato una ginecologa privata per chiedere l’appuntamento, nel frattempo le racconto che ho dei dolori e anche questa mi dice di andare al pronto soccorso e che mi trovo? Un servizio non adatto alle donne, infermiere aggressive e senza cuore. Mi sono messa a piangere per quanto fosse spaventata e quella che mi stava registrando mi fa “ah ma spaventata di che? Ti abbiamo fatto gli esami di tutto e di più, non hai niente. Anche ora forse non troveranno niente, forse devi andare dall’altro pronto soccorso” …. Ma come si fa? Ma l’empatia non esiste proprio o com’è che funziona? Non sono stata neanche scortese ne maleducata nei loro confronti, né oggi né domenica. Come fanno a lavorare persone così violente nei riparti dedicato alle donne? È serio ma fa ridere, oggi proprio quando sono entrata in bagno, nello stesso bagno dove sono stata domenica ho trovato una scritta che appunto domenica non c’era. Diceva “Senza cuore, sei solo un medico” e Madre mia… si che è vero.
Il PS e' un incubo!! Gia' molto prima del Covid. Pazienti abbandonati a se stessi con gravi patologie, senza somministrare i loro farmaci salvavita (portati da casa da noi), senza nemmeno un goccio di acqua che i poveri malcapitati pazienti chiedono pregando... Molta incuria del luogo e soprattutto dei malati, ambienti molto sporchi, nessuna informazione ai parenti dei malcapitati, in pratica entri in PS e nessuno ha diritto di avere tue notizie, anche a distanza di 7-10 giorni!!! Ai confini della realta'! Personale scarso e maleducato,tranne qualche rarissima perla rara. Non portateci i vostri familiari anziani, per carita'! Mio suocero e' entrato con le sue gambe ed e' uscito in "orizzontale" per una negligenza di una dottoressa. Un medico una volta ha diagnosticato come labirintite un "Ictus"! Mio marito qualche anno fa, al San Camillo fece 3 Pronti Soccorsi in 24 ore, aveva le coliche biliari, stava malissimo, rimandato sempre a casa,addirittura dicendogli che era"ansia". Alche',stufa delle loro false diagnosi, ho cambiato PS in un altro ospedale, morale della storia: operato d' urgenza in Peritonite! Mio padre invece lo stavano facendo morire, buttato da una parte per 8 giorni con gravi patologie, abbandonato a se stesso, ci telefonava piangendo implorandoci di portarlo via da lì! Una tirocinante molto incompetente, per effettuare a mio padre un prelievo di sangue, gli ha talmente massacrato il braccio che glielo ha paralizzato danneggiandogli un nervo! Ecco in mano a chi stiamo, e i dirigenti "in alto" che se ne fregano e sono perfettamente a conoscenza di cio' che succede. Pero'...se capita un "ospite speciale" in PS allora si che smuovono mari e monti mettendo la guida rossa sul pavimento! Starei le ore ad elencarvi le loro malefatte, ne ho molte da raccontare purtroppo, anche su me stessa. Poveri noi...triste a chi ci capita! L' unica gentilezza ,educazione e soprattutto umanita', la si puo' trovare da parte delle guardie giurate posizionate fuori a cui rivolgo un particolare elogio e un ringraziamento personale!
Reparto interventi vascolari, al limite della follia, ricoverano mio padre di 83 anni per una occlusione alla gamba, dopo quasi una settimana decidono di operare, il giorno prima lo spostano di camera per 5 volte nella stessa giornata, manco fosse un pacco, per lasciarlo, alla fine, in una camera con un positivo covid, resta per un giorno e una notte con questo signore con evidentissimi sintomi di covid, quali tosse senza sosta, catarro e difficoltà respiratoria. Alla fine dopo il test si accorgono che ha il covid è risposta no mio padre mettendolo da solo in una stanza. Quindi viene operato e per i successivi 4 giorni gli fanno i tamponi per vedere se si era contagiato, al quinto giorno lo dimettono. Ci chiamano il mattino per dirci che alle 14:30 lo avrebbero dimesso, dalle 14:30 abbiamo dovuto attendere in strada fino alle 16:50 prima di avere il foglio delle dimissioni con gli accorgimenti terapeutici da fare a casa. Ora dico... anche mio figlio di otto anni sa che il covid ha un periodo di incubazione che é superiore ai 5 giorni e infatti dopo due giorni che era a casa é risultato positivo, contagiando mia madre che é stata malissimo. seconda cosa, se dimetto dopo un intervento un uomo di 83 anni il certificato di dimissioni deve essere contestuale alla dimissione, non puoi far attendere in strada uno appena operato che non può stare seduto ma solo in piedi o sdraiato. Altra follia i giorni ed orari di visita, solo il lunedì, mercoledì e giovedì dalle 12:30 alle 13:30 ed accesso per una sola persona. Per evitare il covid dicevano. Fate ridere siete un branco di dilettanti, reparto pessimo gestito malissimo. Mi auguro che chi di dovere intervenga al più presto. Metto due stelle solo per la bravura dei chirurghi che hanno operato, per fortuna almeno loro sono bravi.
Credo sia l’ospedale peggiore di tutti …. Ho accompagnato la mia coinquilina che ha avuto un problema alla gamba e credo proprio che merita una denuncia per il comportamento degli infermieri e dottori … La mia coinquilina Viene portata con l’ambulanza al pronto soccorso più di 10 giorni fa , causa incidente era stata investita . viene lasciata ,nel pronto soccorso per tantissimo tempo , insieme a tantissime persone ammassate… A una certa provano a farle le analisi del sangue , la bucano 7 8 volte per trovare la vena , dopodiché mentre lei già aveva una ferita con xei punti (messi male ) sulla gamba. , aveva sbattuto la testa e aveva lividi ovunque , loro senza curarsi della situazione decidono di cambiare un pannolone ad un anziano davanti a lei …( Non credo sia un bello spettacolo ) . Il dottore dice torna dopo una settimana per controllare la gamba , lei ritorna il dottore non c’era la rimandano a casa, la fanno ritornare il giorno dopo , stessa identica cosa … Così ritorna il Sabato le tolgono i punti e niente ieri è dovuta ritornare in ospedale ,perché i punti sono stati tolti male e troppo presto , la ferita ha preso infezione …. ( da dire che nemmeno una cura le hanno dato ) Comunque ieri ritorna dalle ore 19 entra alle ora 2.30 di notte … Viene trattata veramente male , fanno dei raggi e vedono che effettivamente ha fatto infezione il ginocchio … Ora dico dove sta la professionalità Se fosse stato qualcosa di più grave lei sarebbe morta direttamente praticamente …..Posso immaginare lo stress , la fatica soprattutto per tutte le persone che vengono ,ma qui si manca proprio di empatia , rispetto del paziente e malasanità …
Stamattina 02/08/2021 mi trovo all'ultimo mese di gravidanza e come sempre mi ritrovo ad aspettare per piu di un'ora dall'appuntamento fissato in precedenza il mio monitoraggio. Stessa cosa mi è capitata con il controllo ostetrico dello scorso mese dove ho atteso 3 ore uscendo dall'ospedale alle ore 15. Inoltre aggiungo che nel ritirare l'esito dei tamponi mi hanno comunicato che non era presente quello vaginale in quanto avevano riscontrato problemi" in quel determinato periodo credo con i terminali e di dover fare presente la cosa una volta giunta al pronto soccorso una volta.partorito. Gli operatori se cosi vogliamo definirli non seguono nessun tipo di ordine di prenotazione per di più ti obbligano ad attendere fuori il tuo turno dicendoci che saremo chiamati direttamente dal personale lavorativo, ma tutto questo non succede e ti ritrovi dimenticato all'esterno con gente che magari si ritrova ad entrare prima di te. Inoltre mi è stato detto telefonicamente e tutto questo a soli 5 mesi di gravidanza che dovevo fare nell'immediato e quindi prenotare l'ecografia del terzo trimestre cosa che ho quindi fatto. Tramite il cup sono stata " sbattuta" all'ospedale dei castelli circa un'ora e più dalla mia residenza ed una volta giunta a destinazione ho saputo dalla dottoressa che effettivamente si erano sbagliati alla.grande e sono dovuta tornare a casa. È il mio primo figlio, mi hanno tutti consigliato di partorire presso quest'ultimo ma sono amaramente pentita e sconcertata soprattutto in vista di questo periodo che sta complicando le.cose
Con la ricetta medica senza che nessuno mi abbia detto al telefono come fare visto che avevo prenotato tramite telefonata, mi avvio verso il padiglione del centro prelievi, accolta da un'infermiera antipatica, che mi dice che serve la mascherina, e va bene, esco dall'ospedale ne compro una, ritorno, le faccio vedere la ricetta, e mi dice che devo andare fino al CUP per pagarla e "SBRIGATI PERCHÉ NOI ALLE 10 E MEZZA CHIUDIAMO", un km di distanza, andiamo a quel piffero di CUP, attesa di 30 minuti perché c'erano 25 numeri davanti, mio turno, l'operatrice neanche guarda la ricetta ma sgarbatissima mi dice che devo dettargli il numero in alto, io glielo detto, alzando la voce dice che la lettera in mezzo non ci deve essere, io perplessa, perché quella lettera c'era, alla fine capisce anche lei che quella cacchio di lettera c'era, codoce non valido, mi dice che lei non può fare niente che devo tornare al centro prelievo per avere un aspettativa, vado l'infermiera di prima mi dice che lei non ci può fare niente. Due ore di tempo perse per delle eprsome incompetenti e maleducate. Perché siete tutti così maleducati? Non vi sopporto, siete un popolo arrogante. Comunque non andate in questo ospedale, è inutile. Se potessi darei zero. Se potessi vi farei chiudere per sempre.
Sono andata di mattina a trovare mio papà ricoverato, stavo seduta sul letto vicino a lui, un’infermiera riccia con i capelli corti, s’è azzardata a dirmi: e no! No! Non ti puoi mettere sul letto, a quel punto gli chiedo perché e lei mi dice: per igiene. 1) tanto le lenzuola vanno cambiate ogni giorno, quindi igiene di cosa? 2) è mio papà, non è un’estraneo, io sono la figlia, quindi l’infermiera è pregata di svolgere il suo ruolo e basta. Sempre fuori dall’ospedale, non sono buoni per niente a darti un’indicazione per andare a un padiglione dell’ospedale, solo un’infermiera bionda con gli occhiali e un gruppo di medici hanno dato giuste indicazioni, sennò quella al gabbiotto ha dovuto vedere sul telefono e e c’era a chi pesava a dare informazioni e chi non sapeva proprio darle. Spero almeno che avendoci tra le mani vite umane curino per bene e soprattutto mio papà altrimenti non finisce qua
Buongiorno, chi vi scrive è Biscotti Tamara, figlia di Perfetti Rita. Mia madre si è affidata alle vostre cura ritenendovi un eccellenza. Ricoverata il 24 Maggio, è deceduta il 9 Giugno sotto i ferri, mentre veniva operata per mixoma atriale. L'osservazione che vi voglio fare è che, neanche una telefonata, magari parlare con un figlio per comunicare i rischi dell intervento. Zero...... Risulta dal vostro database una telefonata fatta il 25/5, menzogniera, poiché nessuno ci ha chiamate. Ho preso appuntamento per parlare con cardiochirurgo il giorno merc 7, nessuno si è presentato. Mia madre è stata operata senza essere avvertita del rischio di un operazione simile, gli avete sempre detto entriamo con un sondino... La stessa sonda gli è stata fatale... Comunicazione zero, forse visto che aveva 77 anni dovevate comunicare con i figli. Auguro buona vita a tutti... Biscotti Tamara
Vado varie volte al reparto neurologia per accompagnare mio zio che ha la sclerosi multipla. Ogni volta il dott Hagiag è sempre più antipatico e poco professionale!!!!Addio al giuramento di Ippocrate! A volte mio zio non può rispettare gli appuntamenti proprio per difficoltà insorte a causa della sua malattia! L'ospedale non risponde MAI! Le mie email "sembra" non vengano ricevute( ma io faccio vedere la ricevuta di consegna!). Il dott tratta sempre male mio zio dicendo che non è mai puntuale( non è vero!!)e che potrebbe benissimo cambiare ospedale! Ma.... è un comportamento da assumere con un paziente che ha già delle preoccupazioni sue? Lo stesso dott in visita privata, è l'esatto contrario. Me l'ha registrato un'amica che ho conosciuto in ospedale,che va da lui privatamente e che ovviamente non posso nominare! Ditemi voi che mi leggerete se è un comportamento da medico!
Pronto (?!?) Soccorso pediatrico, h. 18.00 circa: minore con trauna caviglia e sospetta frattura. Mi frego le mani vedendo una sola persona in attesa. H. 19.00: insospettito dal non vedere alcun tipo di movimento in sala d'attesa, chiedo all'altro genitore da quanto tempo fosse in attesa e vengo a sapere che la povera minore attendeva dalle ore 15.00. Panico, ma attendo con fiducia, ma alle 19.30 scatta la rabbia e chiedo ai paramedici cosa stesse accadendo e alle risposte biascicate e confuse decido di urlare. Viene quindi effettuata la RX e si riaccende la speranza di sapere qualcosa presto. Macchè....solo dopo DUE ore, alle ore 21.45, veniamo rilasciati e riusciamo ad abbandonare il pronto soccorso, VUOTO. Vuoto perchè chi lo conosce lo evita accuratamente. Staff medico e paramedico selezionato per indolenza e scarsa considerazione nei confronti dei piccoli pazienti.
Sono andata per fare il PAC, mentre facevo il prelievo la dott.ssa Iacontuono Maria che mi avrebbe dovuto visitare, se ne è andata al guardaroba ed è tornata dopo 40 minuti. Nel frattempo io avevo già mostrato la mia indignazione ad una sua collega che la difendeva spiegando che era stata chiamata in reparto, la dottoressa Iacontuono sosteneva di avermi cercato (mentre ero a fare colazione nella stanza accanto ) e di non avermi trovata. Mi sono sentita presa in giro, sono entrata lì alle 8,30, ed ero la prima e unica a fare la visita, non pensavo di uscire alle 10,30. Nel fare la visita percepivo il fastidio e la mancanza di gentilezza da parte sua, mentre voglio sottolineare la dolcezza, gentilezza e la disponibilità dell'infermiera Di Girolamo all'accettazione. Il 20 devo tornare, spero di trovare una dott.ssa diversa!!!
Desidero ringraziare con tutto il cuore l'OSS CARMELA che nei momenti della mia ultima degenza al PS mi ha aiutato in maniera ammirevole nei momenti in cui ero totalmente vulnerabile, al contrario di una brunetta che, alla mia disperata richiesta si è rifiutata e io, una donna di 70 anni, sono scoppiata a piangere senza che questo essere abbia battuto ciglio anzi, si è messa pure ad urlare! Desidero anche ringraziare, ma non conosco i nomi, 2/3 infermiere disponibili, la Dssa che mi ha portato una coperta (dopo mie NUMEROSE INASCOLTATE RICHIESTE) perchè tremavo inconsultamente dal freddo, l'OSS delle 04.35 che mi ha aiutato ad andare al bagno e mi spiace non poter menzionare quelle POCHISSIME persone dalle quali ho ricevuto un appoggio anche se piccolo. Il resto è da biasimare !
Ha molti padiglioni. Ci si può perdere per trovare il padiglione a cui bisogna ansare però hanno i cartelli che indicano le strade. In alcuni punti i marciapiedi non sono molto agibili anche per Via delle macchine che parcheggiano dove non devono. C'è una Chiesa. Sono gentili le infermiere. Ma é difficile avere degli appuntamenti. Solo per telefono o se decide così l'Azienda. Sennò prendono gli appuntamenti all'interno. Inoltre. Sono delusa da chi mi deve ancora fare l'indagine per l'ipersonnia. Non so'se ora devo prendere l'appuntamento nuovo con il neurologi perché aspetto una chiamata da Marzo. E non so'se devo farmi prescrivere di nuovo l'indaggine. L'inconveniente é avvenuto per il covid 19. Nel frattempo mi hanno operato 2 volte. Mha!. C'è da pensare
Do' tre stelle giusto perché la visita specialistica che ho effettuato è stata fatta con educazione e cura dai medici ma per il resto è un labirinto, organizzazione pessima. Per pagare un ticket bisogna andare ad un palazzo preciso e non è di certo a pochi passi, bisogna camminare molto, veloci al cup ma c'è molta gente (pazienti) prepotenti che si fingono invalidi e passano avanti, ho assistito ad un litigio tra le persone poco fa menzionate all accettazione in reparto e non solo al Cup generico. Dentro la struttura è un caos, stanze nascoste seppur numerate, bisogna chiedere e avere buona memoria se capita di doversi allontanare e tornare nei reparti. Parcheggio impossibile a meno che non ci si arriva 24 ore prima di una visita, forse in quel caso un buco si trova.
Questa non e' solo una recensione altamente negativa diretta al pronto soccorso come struttura, ma soprattutto un'accorata lettera nel desistere a portare un vostro caro in uno dei gironi più infernali e dimenticati da Dio. In 24 ore non sono riuscita a farmi passare il triage per avere notizie di mio padre e soprattutto ,una volta refertato,e' uscito per disperazione da quel "luogo" in condizioni igieniche pietose e inumane. Non inquisisco eccessivamente verso il personale ridotto all'osso,paradossalmente nemmeno all'inettitudine di esso,ma faccio appello a quella poca umanità che forse e' rimasta da chi fa' giuramenti e poi non li mantiene. Per quegli omuncoli ho solo tanta pena,pregassero che vicende del genere non li colpissero mai.
Sono dei cafoni scostumati. Una tizia del reparto che si chiama al numero 065870/3114 di mi ha risposto a telefono dicendo che il centralino dava sempre il loro recapito "rompendo i c*gli**ni" . Mi ha fornito a sua volta un altro numero al quale avrebbe dovuto rispondere il medico ma non ha mai risposto nessuno per ore. Mia sorella stava male e insieme ad altre persone per il caldo chiedevano di avere solo un po' d'acqua , ma sono state ignorate o, peggio, maltrattate. Alla fine dopo quasi 15 ore di attesa mia sorella è stata visitata, col rischio che le partisse un embolo perché è arrivata con un attacco di tromboflebite e aveva una gamba gonfia e non risciva a camminare. Non metterei piede in questo ospedale al posto vostro !!
Ho portato mio figlio al pronto soccorso perche aveva un semplice mal di gola secondo la persona addetta al triage, che insisteva sul fatto che dovevamo tornare l'indomani perché di domenica l'otorino viene chiamato solo per le urgenza. Mio figlio non riusciva a parlare ne a muovere il collo ed eravamo stati mandati da un primo soccorso dove ci avevano detto di portarlo subito in ospedale Abbiamo insistito ed è stato ricoverato immediatamente dal medico che lo ha visitato. Aveva una grave infezione in corso Riguardo i medici che lo hanno curato nulla da dire, anzi professionalità e disponibilità Ma per quanto riguarda il personale ho trovato poca umanità sia alla registrazione che con una infermiera durante la degenza
All'accettazione reparto genetica 3 infermiere alquanto prese dai loro discorsi personali.(casa..figli. )che ti fanno aspettare che i loro discorsi siano finiti x accoglierti e che arrivato il tuo turno non ti spiegano neanche dove devi recarti per essere visitato e quando glielo fai notare si chiedono l'una con l'altra chi magari ci stesse accogliendo..poi siccome come ripeto distratte ti danno il numeretto uguale a quello di un altro paziente e quando glielo fai notare con aria alquanto arrogante ti senti rispondere da una delle tre "e che non posso sbagliare???"..ma che modi...ma perché non controllate ste persone che vengono a lavoro solo x il bonifico a fine mese e che agiscono sapendo che nessuno le controlla..
Il 7 ottobre u.s. sono stata sottoposta ad un intervento di annessiectomia bilaterale laparoscopica. Il decorso post-operatorio è stato veloce , con dimissioni il giorno successivo, praticamente con il minimo dolore. Ringrazio dal profondo del cuore il Dott.Pisani Giuseppe, la Dott.ssa Lucantoni e tutto lo Staff Medico e Infermieristico del reparto di Ginecologica e della Sala operatoria, per la sicurezza che mi avete dato, soprattutto dopo un recente intervento di meningioma , e per la scrupolosa, attenta e premurosa cura che rivolgete alle pazienti. INFINITAMENTE GRAZIE siete un eccezionale esempio di professionalità, competenza, funzionalità , efficienza, e tanta cortesia. GRAZIE di cuore ❤ Alessia Mazzoni
Dopo essere stata presso l'Ospedale S. Andrea dove dopo 3 mesi di terapia il problema era addirittura peggiorato. Quindi mi sono rivolta all'Ospedale San Camillo Forlanini presso il 2° Ambulatorio del reparto Dermatologia padiglione Antonelli. Qui ho avuto la fortuna di essere stata presa in cura dalla Dottoressa Mazzotta che inquadrato subito il problema è riuscita in men che non si dica a risolverlo. La dottoressa è dovuta intervenire chirurgicamente in 2 volte (programmate) che coadiuvata dall'infermiera Raffaella oltre ad eseguire l'intervento in maniera esemplare, riuscivano altresì a tranquillizzarmi rendendo la mia ansia a bassi livelli. Secondo il mio parere esse sono una equipe vincente.
Avevo letto che il personale del pronto soccorso del Forlanini (fatte le dovute eccezioni) si caratterizzava per arroganza, maleducazione ed insensibilità. Ho avuto la sventura di constatare di persona la veridicità di queste affermazioni perché, telefonando della provincia di Salerno per avere notizie circa le dimissioni di una mia anziana parente e potermi così organizzare per riaccompagnarla a casa, mi è stato risposto testualmente: " lei può abitare anche a Canicattì, ma non abbiamo tempo di stare appresso alle sue telefonate". E giù il telefono. Non ho parole. Ritengo l'episodio di una gravità inaudita e spero solo che qualche dirigente legga le recensioni e tragga le dovute conseguenze.
L’ ARMATA BRANCALEONI Stare molto, ma molto attenti al reparto di medicina interna: personale medico completamente allo sbaraglio, sempre scocciato e apatico, il primario in un mese di degenza si è vista una sola volta ed era completamente impreparata. Vice primario vicino al pensionamento e frustato forse dalla mancata carriera. Personale infermieristico allo sbaraglio che durante la notte si permette anche di dormire e non seguire il malato. Dico solo che mia mamma dopo pochi gg dal ricovero in questo reparto è caduta di notte perché non assistita correttamente e, da quel momento ha avuto così tanti problemi che purtroppo oggi non c’è più. State alla larga se potete.
Sono ancora ricoverata al reparto stroke, sono uscita dalla terapia intensiva ieri sera devo dire che medici e personale infermieristico ( nonostante si devono fare il lavoro pure degli o.s.s. figura carente in questa struttura) sono sempre attenti alle cure e alle esigenze del paziente un plauso agli infermieri che si fanno in 4 per i pazienti e un plauso ancora più grande ai medici e la primaria del rep. Neurologia che senza paroloni spiegano chiaramente cosa ti succede e cosa stanno facendo nonché le aspettative... insomma è ciò che un paziente desidera sapere Ospedale pulito con personale medico e paramedico da serie A....bravi tutti e grazie per come ci trattate
Reparto radiologia organizzato e pulitissimo. I medici e gli infermieri sono eccellenti. Reparto oncologia sporco, i bagni luridi e con le porte che non si chiudono, alla reception vieni sistematicamente maltrattato, non rispettano gli orari di inizio ricezione pazienti per le chemio, medici forse bravi, ma non danno nessuna indicazione riguardo i disturbi causati dalle cure chemioterapiche e i relativi accorgimento per alleviarli. Tra reparti non c'è comunicazione, nonostante curino la stessa malattia. È cura dei pazienti metterli in collaborazione tra loro. Complessivamente è una struttura inumana, che non considera minimamente il disagio dei pazienti oncologici.
Poca chiarezza sul decesso di un familiare Arriva la telefonata alle 8.00 di sabato e dicono che è deceduta la notte! Non ci avvertono del fatto che la sala mortuaria fosse chiusa sia il sabato che la domenica!! Casualmente lo scopriamo! Comunque noi, che siamo di altra regione, la domenica mattina andiamo , almeno per recuperare gli effetti personali E a domanda diretta, di come fossero andate le cose, e dell'ora del decesso, ad un medico del reparto interessato, ci risponde che è morta alle 8.00 del sabato!!!! .....,. Almeno mettetevi d'accordo, quando raccontate balle!!! Questo è solo il finale di un ricovero durato più o meno, un mese e mezzo!
Avevo un problema dermatologo ed ho avuto la fortuna di essere capitato presso il 2° ambulatorio di dermatologia presso il padiglione Antonini che è seguito dalla Dottoressa Mazzotta ed i sui fidi assistenti tra cui l'Infermiera Raffaella che possiede il dono di tranquillizzare il paziente. Beh, il problema fu immediatamente inquadrato e risolto. E comunque sono stato richiamato per i controlli che dovevano dimostrare l'esito degli interventi e terapie. Sono felice di poter scrivere questo commento più che positivo perché la competenza è la professionalità delle nostri sanitari non è acqua. Grazie
Pronto soccorso trattata come una bestia. Lasciata in corridoio dopo essere arrivata in ambulanza con codice giallo mi hanno mandato via dicendo che ero stressata. Dopo essere svenuta all'uscita mi hanno riportato dentro e fatto qualche controllo. Emoglobina a 5 , trasfusione e 1 settimana buttata con gli altri malati in una stanzetta trattata come uno straccio vecchio. Nessuna possibilità di chiedere perché nessuno risponde. Sono disgustata. Ovviamente se hai qualche santo in paradiso il posto in reparto si trova. Gli altri crepano in pronto soccorso. Che schifo!
In varie occasioni, anche per motivi di lavoro, parcheggio interno, diviso per padiglioni. Dea di secondo livello: cardiologo presente in Ps. Reparti presenti: neurologia con annessa stroke unit, neurochirurgia, cardiologia e cardiochirurgia, dipartimento materno-infantile (con terapia intensiva neonatale), otorinolaringoiatria, chirurgia generale, chirurgia della mano (reimpianto di arti), chirurgia maxillo-facciale, psichiatria, chirurgia toracica con servizio di broncoscopia, gastroenterologia con endoscopia digestiva, radiologia interventistica.
Sono appena uscita dal reparto chirurgia vascolare,tenuto dal dottor Alfonso Pannone.Ho trovato una dottoressa che per farmi il foglio di dimissioni si è comportatoa malissimo , non solo con me ma anche con altri pazienti ,facile prendersela con chi si trova lì per bisogno.Certe persone non dovrebbero fare certi lavori,ci vuole cuore con chi ha problemi non arroganza , sentirsi superiori delle persone che stanno male questo non è fare il medico.E poi non siamo noi che li paghiamo ,questa persona deve imparare il rispetto per gli altri
Sto frequentando il San Camillo da parecchi mesi per gli interventi agli occhi di mia madre e devo dire che il reparto di oculistica è molto efficiente, la dottoressa che ci segue è sempre disponibile e gentile e anche le infermiere e gli infermieri che lavorano nel reparto. All'entrata sulla destra c'è un bar (parecchio affollato ma efficiente) dove si può consumare sul posto o prendere qualcosa da portare via. C'è anche un parcheggio interno a cui però si accede dalla parte opposta. Nel complesso esperienza positiva
Ospdale Obitorio. Non porterò mai più mia madre da questi soggetti. Due mesi fa mia madre era una persona normale ora è ridotta pelle e ossa. Sono infami gli hanno attaccato anche un infezione: Setticemia.Non dimenticherò mai quello che gli avete fatto e come l' avete massacrata. Inoltre la Dott. Salerno e Company del reparto Ginecologia e il chirurgo non ci capiscono niente. Ammazzano la gente. Maledetto il giorno che mia madre è entrata nel vostro Ospedale ma tanto prima o poi tocchera' anche a voi. la vita è una ruota
Reparto di ostetricia A e B e maternità: Mi sembra giusto dare onore al merito per la professionalità e disponibilità di tutto il personale incontrato nei vari reparti di maternità del San Camillo. È un posto d'eccellenza in cui essere seguiti in gravidanza, per il parto e il post parto. Non vi fate ingannare dalla "fatiscenza" della struttura, il personale è davvero il massimo che si possa chiedere e quello alla fine è ciò che conta per affrontare al meglio una fase così delicata della vita di una donna/madre.
Reparto di UROLOGIA vergognoso Assistenza inesistente Caposala isterica Infermieri (con un paio di eccezioni) svogliati e maleducati Urologi inaffidabili e incompetenti....almeno quelli incontrati da noi..uno in particolare napoletano. Il reparto di oncologia urologica se possibile è ancora peggio..medici di cui mi piacerebbe fare il nome, da prendere a calci nel sedere, con un sorriso da presa in giro sulle labbra quando tu sei lì a chiedere aiuto per tuo padre. Aiuto che non danno, non sono capaci....
Difficilmente si può essere contenti di essere ricoverati in un ospedale, ovviamente, precisamente per una settimana per asportazione di un nodulo al polmone. Ma grazie alla cura dell’igiene degli ambienti, all’efficienza, alla gentilezza, alla disponibilità, di tutto il personale del reparto di chirurgia toracica posso affermare di avere avuto un’esperienza super eccellente del servizio sanitario pubblico. Ringrazio in particolare il “mio” chirurgo Dr. Stefano Treggiari.
Sono paziente del San Camillo in tanti reparti da tanti anni e ci sono state e ci sono ancora,tanti bravi medici,infermieri e personale ausiliario! Ma certamente c'è anche altrettanta disorganizzazione,soprattutto a ginecologia,al centro prelievi ed in altri reparti! Da quando hanno chiuso il Forlanini purtroppo i disservizi sono molti ed è un vero peccato che un'azienda cosi storica debba avere tante difficolta' e non riuscire ad aiutare al meglio i pazienti!
Vergogna, vergogna... lasciare in attesa x un mese, una donna che deve operarsi x di più gravemente, parliamo di amputazione di arto, x dei medici che non riescono ad accordarsi sul tipo di operazione da fare... portarla in sala peratoria più di una volta e poi come fosse nulla, dire "no vabè abbiamo scherzato ti amputiamo un altro giorno, quando ci saremo messi d'accordo, abbi pazienza"... vergogna solo vergogna! siete la piaga dell'Italia !
Sorvolando la poca empatia del personale nei padiglioni che per quel poco che ho potuto vedere non mette un minimo di amore nel proprio lavoro è assurdo che al pronto soccorso diano informazioni solo dalle 8 alle 19.30, Se arrivano pazienti alle 19.31 in condizioni pure gravi o si spera in una telefonata che difficilmente arriva o bisogna aspettare il giorno dopo per informazioni comunque generiche da parte di infermieri all'ingresso
Sono stata operata al padiglione Lancisi, neurochirurgia,per una MAV temporo-parietale emorragica, dal Dottor Brunori Andrea , mi ha salvato la vita in emergenza e senza riportare alcun danno...confermo essere il migliore come mi avevano riferito...grazie a tutta l’equipe, al reparto di terapia intensiva e al reparto di neurochirurgia, grazie anche alla radiologia, sempre gentili, disponibili e pronti a farti sentire a tuo agio.
Non mi Hanno risolto nulla. Ne spiegato cosa potessi avere. Sono tornata dopo tre mesi per il controllo, ortopedico uno schifo. Arrivavano tutti quelli del pronto soccorso, sono entrata dopo quasi tre ore, nel frattempo è entrata un infermiera senza appuntamento, la solita che loro lavorano lì e quindi entrano sempre avanti agli altri, con la figlia con il gesso. Atteso mezz ora che uscissero senza che ne avessero diritto
Ospedale grande e ben organizzato, personale esaustivo e gentile, reparto Poddu,oggi pomeriggio fatto una tac,infermiera e dottori bravi e comprensivi,mi hanno messo a mio agio,li ringrazio.Ospedale ben collegato dalla stazione Termini se prendete l'H impiegate poco tempo,almeno oggi è stato così. Il 3 e l'8 sono stati sostituiti dai bus,stanno facendo dei lavori sulla rete tramviaria,sostituzione dei binari.
Questo ospedale e disorganizzato al massimo. Reparto di ortopedia. Chiamano mia madre il 30 dicembre dicendogli che il 2 gennaio 2023 si dovesse presentare in mattinata in ospedale il posto letto non la trovato e stata più di 10 ore ad aspettare e la risposta è stata forse si libera per le 21.00 di sera che dalla mattina alle 10 lei stava aspettando.. Ma giochiamo?il rispetto per le persone dove sta?
Ritiro farmaco Farmacia dell'Ospedale. Dopo innumerevoli telefonate senza risposta, mi sono recato in farmacia per ritirare un farmaco 7 giorni prima del previsto in quanto partivo x un periodo lungo. L'incaricata con arroganza e maleducazione mi ha risposto: Non e' un problema mio!! Questa e' l'attenzione al cliente? I capi di queste strutture non vedono niente? Quando intervengono ?
La mia stella singola è per il pronto soccorso. Ieri alle 16 ho portato mia figlia con forti dolori allo stomaco e sospetta appendicite e la ragazza si è sentita dire che non si va al ps per un mal di pancia. La sera è stata ricoverata In chirurgia e questa mattina operata. Non so chi l'abbia accolta in ps ma sicuramente una dottoressa che non dovrebbe fare neanche il veterinario
I medici dovrebbero ricordare di aver fatto il giuramento di Ippocrate. Per l'abbandono degli anziani al loro destino per scarse attenzioni, per le proposte di dimissioni giocate dagli stessi medici, sul senso di colpa dei loro cari, puntualmente avanzate allo scadere dei dieci giorni di ricovero, non ci sono scusanti; né tagli alla sanità, né pandemie. Mai più al San Camillo.
Personale medico dell’area de pronto soccorso scorbutico e superficiale. Su tutti il primario, Guglielminelli, uomo di una spocchia e arroganza paradigmatiche dello schifo e dell’inefficienza del sistema sanitario nazionale. Dico solo che a seguito di un incidente stradale grave, a seguito delle dimissioni, ho dovuto poi svolgere ulteriori accertamenti privatamente.
Pronto soccorso osceno. Hanno tenuto mio padre di 88 anni,tre giorni al pronto soccorso. È entrato con le sue gambe e non è uscito più. Mi hanno fatto entrare solo quando era intubato con tutti i macchinari attaccata ma non in sala rianimazione ma sempre al pronto soccorso. Una situazione gestita malissimo ora mio padre non c’è più e non me ne do pace.
Ospedale scandaloso, soprattutto il ps. Ore e ore di attesa nel pronto soccorso pediatrico nonostante la presenza di 4 codici verdi. Motivo? Non datur, solo un cenno veloce a un fantomatico cambio di turno. E quando ci vuole…si devono passare tutta la scienza infusa? Bisogna solo sperare di non farsi mai male…situazione della Sanità è insostenibile.
Oggi ho fatto un piccolo intervento nel reparto di dermatologia! Devo dire che la professionalità e la pazienza che i sanitari hanno dimostrato nei miei confronti è da 5 stelle!! Tutto perfetto, orari rispettati e tanta umanità! Grazie dott, Luigi Lembo e alle sue assistenti,infermiera Mandini, e purtroppo non ricordo il nome dell'altra sua collega
Volevo ringraziare pubblicamente la dottoressa Malerba e la sua equipe, l'anestesista e tutto il personale infermieristico, che mi hanno operato e poi assistito con altissima competenza e anche grande sensibilità umana. Non so se in ogni reparto è così, ma quello di chirurgia del dott Marini è stato davvero all'altezza. Grazie di cuore a tutti.
Consiglio vivamente questo ospedale,questa mattina ho accompagnato mia madre per fare una visita dermatologica. Appena riscontrato il problema la dott.ssa Mazzotta assieme all'infermiera Mandini si sono adoperate tempestivamente per una rimozione chirurgica. Mai visto un ospedale così pulito e uno staff così umano e di cuore.
Ho accompagnato qui una persona per una visita radiologica. Tutto è andato bene. Ci sono pochi cartelli per trovare reparto e uscita. Eravamo intrappolati al piano seminterrato come in un film horror. L'ascensore non è partito. Abbiamo girato per corridoio finché non abbiamo trovato un'uscita di servizio sul retro.
Reparto Odontoiatrico il dott. Badia Giuseppe ha visitato mio marito Grelli Luigi medico capace bravissimo e soprattutto gentile con i pazienti ci ha consigliato benissimo. Medici come lui se ne contano pochi la visita l'abbiamo fatta il 31 luglio 2023 in quanto alla persona che stava all'accettazione sorvoliamo...
ospedale s.camillo di roma 3 piano reparto urologia non esiste un bagno disabili in reparto inoltre l'accesso al bagno normale non eè possibile per chi si trova su sedia a rotelle perchè la porta di accesso dal corridoio alla toilette è troppo stretta per permettere il passaggio. che tristezza
pessimo il reparto di cardiochirurgia. Liste di attesa scorrevoli solo su raccomandazione. Esperienza da dimenticare. Nonostante visite a pagamento direttamente al primario (€. 350 ogni visita) nessuna assistenza e dopo TRE ANNI DI ATTESA nessuna chiamata e nessuna assistenza. vergognoso!!!
Volevo ringraziare tutto il reparto di chirurgia diretto dal professor Pierluigi Marini per il mio intervento chirurgico, ho trovato un reparto fatto di persone preparate e cordiali...volevo inoltre ringraziare l'ufficio relazione con il pubblico per gli stessi motivi...Grazie infinite!
Dico solo una cosa. Mio suocero è entrato con le sue gambe. Dopo 18 giorni ne è uscito completamente degradato,senza muscoli,con il pannolone e una bombola di ossigeno. Neanche l'ambulanza per il trasporto hanno consigliato. Messo di forza sulla macchina. Malato oncologico. Vergogna
La mia esperienza è stata assolutamente positiva. Faccio riferimento al reparto di Diagnostica senologica: dall’accettazione alle infermiere ai medici. Ho potuto riscontrare un’accoglienza straordinaria, professionalità e comprensione. La Dottoressa Svegliati : un Medico! Grazie
Sono venuta a fare una risonanza magnetica. Sono rimasta colpita dalla cortesia di tutti...a iniziare dalle Info. Sono stata chiamata all'orario prenotato, puntualissimi, gentili, addirittura dotati di camice, cassetta sicurezza, cuffie x il rumore. Di questi tempi una rarità
Fila al Cup, fila all'accettazione, fila per la visita e per trovare il padiglione scarsa segnaletica e centinaia di metri a piedi... Zero Informazioni... Ogni struttura sanitaria che ho visitato ha le proprie regole la regola per i pazienti è solo una... Tanta pazienza
Buongiorno, mio marito si trova da venerdì al pronto soccorso... Devo denunciare la cattiva gestione, non si può annientare una persona togliendogli la dignità. Non si può portare niente per l'igiene personale...da venerdì scorso non si può lavare, fare la barba...
Visita e operazione al Baccelli. Tutto perfetto Tempistica e cortesia ineccepibili. Grandissima professionalità del primario prof. Mangialardi Eccezionale anche la dottoressa Regina Stumpo. Cortese,preparata estremamente empatica. Li ringrazio di cuore
Pessima esperienza disorganizzazione, mia moglie arriva solo dieci minuti in ritardo alla visita il medico se ne va via dicendo che per un paio d'ore ha da fare l'infermiera che dice se vuole aspettare che il medico torna qui stanno fuori ma chi ci viene più
Desidero ringraziare il dott. CORTESE, direttore del dipartimento radiodiagnostica di Piastra per la sua competenza, umanità e squisita gentilezza usata nei miei riguardi. Un medico competente al posto giusto. Il mio più vivo ringraziamento … Altro
Dermatologia: personale incredibilmente accogliente e professionale. Oggi ho fatto un intervento e, nonostante la mia forte ansia, sono stati gentilissimi, mi hanno seguito e distratto. Grazie al dottor Luigi Lembo e alle infermiere. Lo consiglio.
Recensione pre Covid: purtroppo la mia opinione non è positiva. Il pronto soccorso è pessimo. Appena arrivato sono stato redarguito duramente da una dottoressa perchè mia madre affetta da demenza (moderata) era agitata e non collaborativa. … Altro
Recensisco l"oncologia dove ho avuto la sfortuna di incontrare tre medici la D"Alessio e la CIAnCarella e la terza di cui non ricordo il nome, persone senza un briciolo di umanità incapaci di aiutarti e capaci invece di farti sentire già … Altro
Medicina interna: reparto pessimo! Infermieri maleducati e ben poco presenti. Per non parlare del medico di turno … il suo unico pensiero era liberare il letto prima del ponte del 25 aprile! Ha affermato che il paziente doveva essere … Altro
PESSIMA ESPERIENZA HO VISTO COSE ALL UCINATI DA PARTE DEL PERSONALE PAZIENTI LASCIATI A PATIRE SENZA NESSUN AIUTO E CAMBIATO NEGLI ULTIMI 20 ANNI PERSONALE MOLTO DLUDENTE ED E POCO MAI PIU ANDREI AL SAN CAMILLO SOPRATUTTO AL PRONTO … Altro
Faccio DH oncologico e immunoterapia al padiglione Bassi..trovo sempre gentilezza cortesia e disponibilità da parte degli infermieri e del personale medico...in particolare la drssa Sarà Ramponi per la sua disponibilità e professionalità
Reparto urologia manca totalmente di accesso al bagno per persone disabili La porta è troppo stretta per permettere ad una persona in sedia a rotelle di accedere al bagno oltreché assenza di bagno per disabili. Vergognoso in un ospedale
Sono stata operata il 3 ottobre dalla dottoressa Talamonti molto professionale, brava e disponibile. Ringrazio anche le infermiere del reparto di otorinolaringoiatria per la loro empatia e professionalita. Complimenti a tutto lo staff
Sono stato in questo reparto di maxillofacciale dell'ospedale San Camillo perché dovevo estrarre un dente del giudizio. Un reparto totalmente disorganizzato... e di mala sanità. Faccio la visita preliminare con un chirurgo il … Altro
Ospedale? Direi piuttosto ONORANZE FUNEBRI San Camillo. In questo ospedale si entra per morire dall’oggi al domani. Totalmente disorganizzati e approssimativi. Se non volete rischiare la vita state lontano da questo ospedale.
Ho dovuto aspettare molto per la visita , però ne è valsa la pena,medici competenti e scrupolosi ,il dottor Signora pleumologo mi ha prescritto degli esami ,e sono riuscita dopo le sue indicazioni a fare tutto in giornata.
Vorrei ringraziare le infermier del reparto covid per la gentilezza e premura nel trattarmi e tranquillizzarmi. Eccezionali Flavia e Veronica.Grazie anche allo scrupoloso medico dott. Di Gioacchino. Arianna
Volevo segnalare la professionalità, la competenza e la cortese disponibilità della dottoressa Mazzotta. In tanti anni non è mai venuta meno la sua sensibilità nel curare mettendo a proprio agio il … Altro
Pessima, sono stata una notte e sono voluta andare via.infermieri che ti ignorano, la notte non c era nessuno gente che supplicava un po' d acqua. In tre per mettere un catetere e non sto a dire i modi.
Ottima esperienza in Neurochirurgia sia per l'equipe che eseguito l'intervento in testa che per gli infermieri sempre disponibili. Bravi , oltre a salvarmi , mi avete anche assistito al meglio.
Per carità evitate di andarci per visita reumatologica ti curano solo se hai psoriasi, non ti danno soluzione per il vero problema oltrettutto una visita molto sbrigativa. La solita malasanità
Pronto soccorso da evitare. Malati che vengono abbandonati senza essere curati. Chiedono acqua e nemmeno gli viene dato da bere. Anche il servizio Fuori Dal Coro, mostra queste immagini!!!!
Ormai accompagno mio padre da anni per diabetologia, devo ringraziare le infermiere,e soprattutto la dottoressa Nardone,per la loro umanità e competenza che oggi giorno e difficile trovare.
Ringrazio tutta l'equipe del Dott. Brunori del reparto di neurochirurgia del San Camillo per la professionalità e la cura del paziente. Una vera eccellenza della sanità pubblica.
Uno schifo totale. Il P S è un girone infernale dantesco dove si entra per morire (parlo per esperienza). Un insulto alla Scienza Medica, mi vergognerei di lavorarci.
A certe persone al ps gli dovrebbero togliere il diritto di esercitare siete peggio dei cani ma non vi scordate che anche voi avete parenti e la ruota gira.
Centro ospedaliero super conosciuto ed attrezzato, l’unica cosa è che internamente la struttura andrebbe mantenuto meglio ed esternamente molto di più.
Ci lavoro! È pieno di eccellenze! Sono orgogliosa di lavorare con loro! Ci sono alcune cose da migliorare … ma si è sempre in continua evoluzione!
In questo reparto il dottor Bartoli si distingue per la competenza e la pacatezza del suo rapporto con i pazienti con cui si intrattiene.
Preospedalizzazione personale disponibile gentile e accogliente .. anche se sono costretti a lavorare in modo esasperato...grazie
pessimo, medici che non sanno diagnosticare uno stiramento muscolare e ti dicono che è questione di peso. Lasciate stare...
Non credo sia il caso di condividere alcunché. Se non che la sanità pubblica é nettamente migliore della privata. Grazie
A parte l'abnegazione del personale medico e paramedico che merita 10 stelle dico solo due parole Pronto Soccorso ahimè
Pessimo... per una ecografia epatica un Ritardo di 1 ora e 30 Minuti....e ancora si è in attesa! Non ci sono parole!!!
È vergognoso, 55 persone prima di me per pagare il ticket al cup.Sono 2 ore in attesa e la fila non scorre.
Ringrazio il dott marco felici per l intervento all occhio ben riuscito Molto professionale e gentile
La mia esperienza avendo accompagnato un parente stretto è stata positiva.
San Camillo. Validissimo con cliniche per tutti i settori della medicina
Personale l'ambulatorio del dolore gentilissimi e dottori stupendi
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Via Álvaro del Portillo, 200, 00128 Roma RM, Italy
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Via Elio Chianesi, 53, 00144 Roma RM, Italy