- Saremo circa 1200 studenti e la "biblioteca" avrà sì e no un centinaio di posti (72 ora per via del covid), assolutamente non sufficienti a coprire le esigenze di noi studenti. La chiamerei poi "aula studio", biblioteca è un po' fuorviante perché penso che sia l'unica biblioteca che io abbia mai visto nella quale gli studenti non possono consultare i libri negli scaffali (neanche vederli, perché sono in una stanza diversa), ma devono chiedere agli addetti quale libro prendere, levando quindi la possibilità di andare là a vedere che tipo di libri ci sono e consultarli per leggere. Il wifi della Sapienza non è stabile e un buon 20% delle volte non si connette a Eduroam. Ho chiesto a un borsista che succede se ci si scorda di rinnovare il prestito del libro sul sito cosa succede: "non lo so". Mah. Oltretutto le lezioni iniziano alle 8 di mattina e molto spesso noi stiamo là dalle 7:30, mi sembra un po' tardino aprire alle 9. + La possibilità di disinfettare il banco (in generale ho notato una particolare cura per le norme anticovid), la presenza di prese e luci (anche se non sempre funzionano) nelle postazioni. + Delle sedie che non sembrano quelle di legno dove c'ha studiato Fermi in persona come tipo quelle nelle aule. + Il dispenser per il gel disinfettante per le mani è sempre pieno e in funzione, ottimo (al contrario di quello all'ingresso del Marconi). + I borsisti che stanno al bancone sono sempre molto cordiali e gentili, complimenti! Visto il livello neanche mi aspetto la possibilità di avere una stanza privata (magari anche insonorizzata!) con lavagna etc. per poter ripetere con i compagni (cosa vista sia all'università di Valencia che a Groningen, ma capirai, noi siamo solo l'università poi grande d'Europa, vincitrice recente di un premio Nobel a fisica e tra i paesi in UE con le tasse universitarie più alte). La possibilità di chiedere in prestito un portatile da usare dentro la "biblioteca" (possibile a Valencia) non c'è. Non sono presenti neanche armadietti dove magari lasciare il pranzo, il computer etc... Come ho visto fare altrove, oltretutto visto che come scrivono anche loro sembra che ci sia stato dei furti nella "biblioteca", ma non sembra si sforzino troppo per evitare la cosa. Ci sono anche due pannelli (credo pannelli) Motorola all'entrata della biblioteca attualmente spento e mai visti accesi in 4 anni... Mi domando a c'è servono, forse potrebbero essere usati per mostrare informazioni utili come il numero di posti disponibili 4 stelle (o 3, sono indeciso, penso 4 solo perché penso che parte della responsabilità sia del dipartimento e non della biblioteca, che magari porelli si sforzano anche per lavorare con quello che hanno) perché in mezzo al degrado dell'edificio Marconi e del Fermi spicca come un gioiello (almeno non sono stati trovati escrementi di topi come nei banchi per studiare con paratie al secondo piano).