Edificata nel 1646 su progetto di Amedeo e Carlo di Castellamonte, nel 1653 la chiesa ospitò i Servi di Maria e furono costruiti il convento ed un ospedale. Nel 1840 il convento venne ceduto come noviziato alle Suore della Carità e nel 1865 Barnaba Paizza ne progettò l'ampliamento. Restaurato e di pregevole fattura è l'altare barocco della cappella intitolata alla Vergine Immacolata, realizzato con marmi policromi.

Un gioiello barocco purtroppo semisconosciuto anche ai torinesi. Si tratta della cappella ducale del vicino castello del Valentino progettata dal Castellamonte e realizzata dalle stesse maestranze impegnate al Castello

Con la FAI, e la splendida guida, è stato possibile visitare questa chiesa che ha una interessante storia, legata alla storia della duchessa Cristina e della sua ostacolata reggenza.

Bellissima..la chiesa prediletta di Madama Cristina ,francese, sposa nella metà seicento del re Savoia ,Vittoro Amedeo . Sempre chiusa al pubblico salvo rari casi..peccato...

Visitata grazie al compleanno di Mozart organizzato dal Cineteatro Baretti, peccato sia spesso chiusa,. San Salvario nasce li

La casa di Dio deve rimanere tale, dal momento che la casa del Signore diventa museo ,la chiesa diventa uno stabile comunque

Ovviamente le chiese sono strutture bellissime da vedere ma non amo andarci visto che sono ateo

Avevo l'appuntamento sabato 28/1 per cantare ad un concerto mozartiano.... Posto molto bello!

Luogo di culto e carità ....e tanta gentilezza che non guasta mai

Un luogo raccolto con un organo che ti accompagna

Bellissima esperienza ascoltato musica classica

Nessuna valutazione. Non è possibile visitarla

Cappella molto raccolta dove mi trovo bene.

Piccolina, ma la cupola è bellissima!

Bellissima in 50 anni mai visitata

Tutto tranne che religioso

Interesting building.

Interessante limpegno

Maravillosa

Molto bellA

Stupenda