Se si vuole conoscere Roma antica un passaggio obbligato è far visita presso questo ottocentesco palazzo neorinascimentale. Assieme alle Terme di Diocleziano, al Palazzo Altemps e alla Crypta Balbi, il Palazzo Massimo compone il Museo Nazionale Romano, ricco di statue, mosaici, bassorilievi, reperti di ogni epoca antica e d'impareggiabile bellezza. Del resto, l'esigenza di 4 sedi dimostra l'enormità dei reperti rinvenuti che non potevano essere contenuti solo nel complesso delle Terme di Diocleziano, inclusa la vicina Basilica Santa Maria degli Angeli. Imperdibile la promozione proposta in questo periodo primaverile che apre le porte e dà una grande chance a turisti e locali per un tour, racchiuso in 7 giorni, davvero unico e dal costo minimo. La mostra all'interno del Palazzo Massimo è di prim'ordine: ben strutturata e concepita a mestiere con perfette ricostruzioni storiche. Aiutano non poco le precise didascalie su ogni elemento. Le sale al piano terra sono un'esaltazione del periodo imperiale, a partire dall'epoca Augustea. Statue di divinità', busti di imperatori che si sono succeduti, politici, sovrani, filosofi e scultori greci di epoche precedenti - Alessandro Magno, Socrate e i lavori di Lisippo su tutti-. Non mancano tracce del periodo repubblicano, cesareo. Interessante lo studio sul Calendario romano che da lunare divenne giuliano grazie proprio a Giulio Cesare il quale lo riformò appena divenne Pontefice Massimo (46 a.C). Cesare eliminò il mese di mercedonio (mese intercalare che all'epoca corrispondeva a febbraio quale ultimo mese dell'anno), portò la durata dell'anno a 365 giorni e introdusse l'anno bisestile. Si deve ai nostri avi, gli antichi romani, l'invenzione del calendario che è giunto sino ai giorni nostri. Molto interessanti le ricostruzioni delle antiche case romane per i colori sulle pareti, le dimensioni, in particolare i Cubicola, piccole stanze da letto, molto raccolte, addirittura prive di finestre, ma comunicanti; Impressionante lo stato di conservazione, il numero, le dimensioni e la bellezza dei mosaici in mostra, con i quali i romani pavimentavano le case. Infine, un cenno lo meritano i giardini e la villa di Livia Drusilla, (terza consorte di Augusto). La sala è interamente affrescata e rivestita da una vegetazione dai toni intensi ma tenui; l'atmosfera che si respira è avvolgente; i colori e l'ambient trasmettono una pacatezza interiore che tanto ricordano le ninfee di Manet (chissà se il precursore dell'impressionismo non ne abbia preso lo spunto...). Presenza discreta ma vigile del personale. Eccellente. Sito altamente raccomandato. Apr'22

La facciata principale del palazzo Massimo alle terme che ospita una delle quattro sedi in cui è ripartito il museo nazionale romano si affaccia su piazza dei Cinquecento e quando fu realizzato dall'architetto romano Pistrucci, su incarico del gesuita Massimo, che ne volle fare la sede di un collegio, nella seconda metà del XIX secolo, la facciata della stazione Termini era molto avanzata rispetto all'attuale collocazione e i viaggiatori di allora appena usciti dall'atrio avevano la possibilità di ammirare sulla loro sinistra il prospetto di questo splendido palazzo neorinascimentale. L'ingresso, per coloro che volessero visitare questo splendido museo che ospita opere di eccezionale valore artistico tra cui pitture, mosaici, ritratti, sculture, bronzi ed avori è situato sul lato corto del palazzo. Di particolare interesse e di grandissimo pregio artistico sono gli affreschi della villa di Livia, gli affreschi della villa Farnesina e quelli della villa di Termini, il grande colombario, le decorazioni in opus sectile, la statua del principe ellenistico, gli ornamenti delle navi di Nemi e il volto d'avorio. Purtroppo, la statua in bronzo del pugilato seduto era in prestito. Per le sculture, su tutte, si eleva la perfezione della statua del discobolo Lancillotti.

Il museo si svolge dal piano terra al secondo piano di Palazzo Massimo e la collezione comprende reperti dal III secolo a.C. circa al IV. secolo d.C. circa. La mia visita è durata circa quattro ore, sbirciando quasi ogni reperto presente. Si possono osservare, come elementi più noti: i Fasti Prenestini, reperti dalle navi che erano a Nemi, il Pugilatore, il Discobolo Lancellotti, il Sarcofago di Portonaccio, le pitture di giardino della villa di Livia. Quest'ultime collocate al secondo piano, insieme a mosaici e pitture, che in alcuni punti danno quasi l'impressione di essere immersi in esse. Consiglio assolutamente la visita in questo museo, senza tralasciare nessuna stanza, per esempio il Sarcofago è in una stanza più appartata al primo piano, cercatelo perché è meraviglioso. Il palazzo è dotato di ascensori e di un book shop, dove ho potuto acquistare il catalogo della mostra. Sia il biglietto, che eventuali libri, si possono pagare con bancomat.
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Palazzo Massimo alle Terme è un palazzo di Roma, nel rione Castro Pretorio, in piazza dei Cinquecento, nei pressi della stazione Termini. L’entrata del museo si trova su Largo di Villa Peretti 2. La prima domenica del mese è possibile visitare il museo gratuitamente, ad ogni modo il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 09.30 alle 19.00. Acquistato dallo Stato italiano nel 1981, grazie ai finanziamenti della legge 92/81 per la valorizzazione del patrimonio archeologico di Roma, dopo un restauro l'edificio ospita dal 1998 la principale tra le quattro sedi del Museo nazionale romano, nonché gli uffici centrali della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Il Museo è articolato in un sotterraneo (sede del più grande Medagliere d'Italia), un pianterreno e due piani superiori del palazzo. Consiglio assolutamente di andarci spero che nel frattempo le foto siano di vostro gradimento.
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Entri a Palazzo Massimo e all'improvviso sei nella Roma di 2000 anni fa, statue, manufatti, ambienti, rinvenuti nella città eterna. Il fascino l'eleganza delle disposizioni dei reperti dimostrano la grandezza, la cultura l'esperienza di Roma e dei suoi costruttori alternatisi nei suoi primi 500 anni. Ogni ambiente visitato ti da scoprire il livello di accuratezza e preparazione, le capacità e le tecniche degli artisti di 2000 anni fa. Non vorresti mai finire di girare per tutti gli ambienti, non vorresti mai distogliere gli occhi da quelle perfette forme di marmo scolpite con impensabile accuratezza. A Palazzo Massimo ci vai, e ci torni nuovamente per apprezzare ogni sfumatura ogni dettaglio sfuggito nella precedente visita. Il tutto a pochi metri dalla stazione Termini luogo di arrivo di gran parte dei turisti da tutto il mondo. Non visitarlo è un sacrilegio per la mente.
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È sempre stato un mio pensiero andare a Palazzo Massimo. Museo Nazionale Romano. Opere uniche di una bellezza da toglierti il fiato. Adesso capisco, un Raffaello che riprende l'idea di Afrodite, del bracciale che cinge il braccio. Degli affreschi con racconti di vita vissuta e di paesaggi italiani, che rivediamo nelle vedute del'400. Mosaici e micro mosaici, statue, oggetti, insomma la nostra storia, la storia di tutti noi. Forse andrebbe sponsorizzato di più, a due passi dalla Stazione Termini dove milioni si visitatori passano senza sapere cosa vi è dentro. Il discobolo tanto amato in Germania, il pugile fatto con la tecnica a cera persa.... L'ermafrodito, Dionisio, un sarcofago con il racconto del vecchio e nuovo testamento di Marcus Claudianus, ritrovato in via della Lungara presso San Giacomo in Settimiana 330 - 335 d.C. Spero di avervi incuriosito e di proporvi a fare una bella visita a questo scrigno ricco di preziosi.

Appassionata di archeologia romana, non posso che attribuire cinque stelle a questo museo, che espone statuaria, bronzi, mosaici e affreschi di età imperiale. Suggerirei di rendere meglio visibile e guidato il percorso di visita. Ogni piano va visitato in senso antiorario per seguire la linea cronologica, ma ciò non mi pare ben segnalato. I pannelli esplicativi di quanto è in mostra sono invece chiari e illuminanti. Innalzerei inoltre la soglia di attenzione della sorveglianza. I pezzi esposti sono a mio avviso sin troppo avvicinabili. Mi sono stupita che non scattassero i sensori d'allarme. Visito questo museo per la seconda volta e non ho trovato fila alla biglietteria. I servizi igienici, presenti ad ogni piano, sono puliti e ben tenuti. La struttura è interamente accessibile su sedia a rotelle, godendo di ampi spazi.
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Me lo avevano consigliato e oggi, finalmente ci siamo andati. Praticamente a due passi dalla Stazione Termini, 4 piani di esposizioni, con tutti reperti trovati nel territorio cittadino, risalenti all'incirca dal 1° secolo AC fino al 4° secolo DC. Statue, stucchi, pavimenti a mosaico, pareti affrescate, ricostruzione a grandezza naturale e pezzi originali di vere stanze di ville imperiali romane. Assolutamente imperdibile. Però ci sono alcuni però: ascensori rotti, un intero piano, con famosissime raccolte dedicato alle monete ed ai gioielli è non visitabile da almeno tre anni. Nessuno sa dirci se e quando riaprirà, né sul perché sia chiuso. Nessun bar o distributore di bibite. Resta il fatto che complessivamente è bellissimo.
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Il Palazzo Massimo alle Terme è un palazzo romano ubicato nel rione Castro Pretorio, in piazza dei Cinquecento e nei paraggi della stazione Roma Termini. L’entrata del museo si trova su Largo di Villa Peretti 2 e la prima domenica del mese è possibile fare l'ingresso al museo completamente gratis. L'orario di apertura del museo è dal martedì alla domenica dalle 09.30 alle 19.00. Il museo fu acquistato dallo Stato italiano nel 1981, è patrimonio archeologico di Roma e dopo il suo restauro l'edificio ospita dal 1998 gli uffici centrali della Soprintendenza Speciale Archeologia delle Belle Arti e Paesaggio di Roma. Il Museo è articolato in un sotterraneo (sede del più grande Medagliere d'Italia), un pianterreno e due piani superiori del palazzo. Da non perdere!
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Palazzo Massimo, insieme a le Terme di Diocleziano, Palazzo Altemps e Crypta Balbi, conservano la raccolta archeologica più importante del mondo. Palazzo Massimo alle Terme, fu realizzato tra il 1883 e il 1887. Al suo interno alcune tra le collezioni più prestigiose, tra cui quella dell'ex Museo Kircheriano. L'influenza dell'arte greco-ellenistica è visibile nelle opere di scultura ospitate al pian terreno e al primo piano. Al secondo piano, troviamo esposti alcuni apparati decorativi, particolarmente affascinanti e alcuni esempi di mosaici pavimentali. Le varie sale del museo offrono al visitatore un'esperienza di arricchimento culturale unica e piacevole.
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Festività pubblica
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Museo ricco di storia e di reperti unici. Quattro livelli espositivi dedicati a varie tematiche: statuaria romana, monete, gioielli, mosaici e affreschi. Tutto è ben esposto, ottimamente illuminato e corredato da pannelli esplicativi. Di particolare interesse le ma preziose parti decorative in bronzo che facevano parte delle due navi dell'imperatore Caligola recuperate negli anni '30 del Novecento dal fondo del lago di Nemi, poi andate perdute in un incendio alla fine della II guerra mondiale. Unica nel suo genere anche la stanza dedicata agli affreschi della Casa di Livia, raffiguranti un giardino così finemente dipinto nei particolari di piante e alberi di varie specie, fiori e uccelli tanto da sentirne quasi i suoni e i profumi.

Visitato in occasione di una prima domenica del mese il suo ingresso era gratuito. Trattandosi di un museo al centro di Roma consiglio di comprare i biglietti in anticipo. La collezione ospitata è tra le più ricche ed importanti di Roma, è stato incantevole poter apprezzare gli affreschi provenienti dalla Domus di Livia e i bronzi della nave di Caligola. Unica pecca, le targhe descrittive delle varie opere sono databili agli anni '70 e necessiterebbe un intervento di revisione! Non tutte, infatti, sono corrette. Questo perché alcuni reperti sono stati attribuiti successivamente ad altri personaggi rappresentati ed autori.
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Imperdibile esperienza di una visita nella Città Eterna. Del trittico dei "Musei Romani" (insieme alle Terme di Diocleziano e Palazzo Altemps) è quello che, secondo me ha i "pezzi migliori" (la statua del pugilatore vale da sola abbondantemente la visita). Consiglio assolutamente di prendere il biglietto che, per pochi euro in più, permette la visita delle altre 2 sedi museali (ognuna con peculiarità uniche). Per le Terme di Diocleziano basta attraversare la strada. Per Palazzo Altemps prendete l'autobus 70, che vi lascerà a soli 50 mt dall'ingresso (fermata Senato).
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Museo che contiene meraviglie purtroppo maltrattato da una gestione a dir poco *incurante* ,possibile che non ci sia un chiaro percorso da seguire già dall’ingresso? O almeno una mappa cartacea da seguire? Le luci magari potrebbero essere più curate visto che li c è un architetto che si occupa degli allestimenti…e come mai non ci sono le riduzioni per anziani sui biglietti ? Un biglietto di 9 € non consente neanche queste piccole spese?L arte contenuta nel museo vale 5 stelle come anche la cortesia dei custodi ma l’incuria del Direttore riesce a bruciarne almeno due
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Museo ricco di potenziale e con una vastissima collezione. Prenotazione online comoda che ci ha permesso di entrare subito senza code. Purtroppo il percorso è confusionario e indicato male, a causa del temporale alcune sale del museo presentavano illuminazione scarsa/assente che non permetteva di ammirare le opere. Personale poco professionale: una guardia seduta al telefono parlava a voce alta usando termini scurrili incurante dei visitatori, in un'altra sala due custodi chiacchieravano fra loro di faccende private.
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Forse l'allestimento migliore tra i musei romani (galleria borghese esclusa) ma l'organizzazione delle visite lo penalizza e fa una gran rabbia. Già il prezzo irrisorio per l'ingresso non è giustificato, così come l'ingresso solo pomeridiano durante la settimana... ma perché aprire i piani a giorni alterni? Tre piani di capolavori con pannelli esplicativi chiari, luci perfette, percorsi studiati. Tra le tante opere al piano terra il pugilatore di bronzo, al primo piano il lanciatore di discobolo di marmo e al secondo piano gli affreschi della villa di Livia. Assolutamente da visitare.

Un museo magnifico con tante cose da vedere, ma voglio consigliarvi il suo incredibile secondo piano. Vi troverete ambienti ricostruiti con le pareti originali. Sarà un'esperienza incredibile potersi muovere in queste stanze antiche di circa venti secoli. Se venite spesso a Roma vi consiglio il biglietto annuale, costa 27€ invece del biglietto singolo a 11€, avrete per 12 mesi l'accesso al palazzo Massimo, palazzo Altemps, museo nazionale romano e alle terme di Diocleziano
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Luogo eccezionale per tutti gli amanti delle antichità romane disposte su più livelli, a partire dalle sculture, teste, bassorilievi e dei mosaici sorprendenti fino a giungere al tripudio per gli occhi e i sensi all'ultimo piano dove sono esposte degli affreschi sorprendenti che fanno impallidire quelli esposti altrove in Italia e nel mondo e molto più celebri e celebrati di quelli esposti qui. Una tappa obbligata per tutti gli amanti e i cultori della Bellezza.
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Un posto semplicemente meraviglioso, ad oggi aperti tre piani di questo museo bellissimo con delle opere viste solo sui libri di scuola, tenuto e valorizzato in un modo assolutamente egregio. La chicca che mi è veramente piaciuta molto è l'indicazione, reperto per reperto, di quale posizione della città sia stato ritrovato. Dà veramente la sensazione di quanto sia densa di storia questa città. Lo consiglio davvero a tutti e peraltro il prezzo è davvero irrisorio.
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Fino a 10 min
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Sono uno storico dell'arte e guida turistica e vado spesso nei musei anche quando non lavoro. Palazzo Massimo, per chi ama l'arte romana è un luogo meraviglioso. Offre una vasta scelta di sculture, busti-ritratto, mosaici, decorazioni a tarsia o affreschi, monete. Fra i pezzi più spettacolari il discobolo, il viso d'Avorio esposto in maniera fenomenale, gli affreschi staccati dalla villa di Livia a prima porta, la scultura di Augusto, etc. Lo consiglio
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Museo ricchissimo da non mancare assolutamente quando si è a Roma Il piano terra ed il primo piano sono relativi alla statuaria ed alla ritrattistica dell'antica Roma Il secondo piano, a mio parere il più bello, riporta affreschi e mosaici favolosi, basti citare la villa della Farnesina, la villa di Livia a Prima Porta, il colombario di villa Pamphili Io infatti consiglio di iniziare la visita proprio dal secondo piano, per non arrivarci già stanchi
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Questo meraviglioso museo raccoglie una massa di reperti romani di sicuro valore e forte impatto visivo, anche per i non addetti ai lavori o ai visitatori poco informati. Fra statue in marmo (e le rarissime in bronzo sopravvissute alla fusione), meravigliosi affreschi e mosaici straordinari c'è da fare non una, ma svariate visite. In questo senso sono facilitati i residenti nella Città Metropolitana, in quanto ogni prima domenica del mese, possono usufruire dell'entrata gratuita: un'opportunità da non farsi sfuggire.

Museo ricco di reperti. Molto ben organizzato a seconda delle epoche. Ben fatte anche le didascalie: concise ma rendono l'idea del percorso storico. Consiglio di essere puntuali: la biglietteria non eroga più biglietti un'ora prima dell'orario chiusura del museo (ultimo ingresso quindi alle 17). Il personale è ligio sugli orari soprattutto in occasione della prima domenica del mese (gratuita).
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No

Spettacolare! Non è purtroppo tra le mete più note della Roma antica: un peccato! Una collezione di statue, mosaici, pittura Murale di assoluto rilievo con pezzi eccezionali, che si segue agevolmente per gli essenziali e puntuali pannelli esplicativi. Una lezione per immagini della Roma imperiale. A un passo dalla Stazione Termini. Biglietto cumulativo con le vicinissime Terme di Diocleziano ( altro spettacolo) e Palazzo Altemps, altra stupenda collezione di statue a un passo da Piazza Navona

Museo bellissimo, in un palazzo storico molto bello! Notevole anche la scalinata, l'unico appunto alcune sale troppo buie... Dovrebbe essere conosciuto da più perché ha delle opere stupende... Il pugile, gli affreschi della Villa di Livia, gli affreschi del triclinio invernale, i sarcofagi stupendi e moltissime altre opere, statue, mosaici e affreschi... Da vedere assolutamente...
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Una pagina bellissima della storia romana, con tante testimonianze della scultura ideale di finissima fattura: dagli dèi agli uomini, una straordinaria rassegna di ritratti fra i quali spicca quello del primo imperatore, l’Augusto Pontefice di via Labicana. E ancora rilievi storici e sarcofagi che ci conducono fino al tardoantico. Fiore all’occhiello del Museo rimane indubbiamente la mirabile rassegna di pittura romana, perlopiù d’età augustea, di una qualità senza confronti.

Museo molto ricco. Ho apprezzato particolarmente i mosaici e gli affreschi, veramente stupendi. ❌Nota super negativa: il caldo asfissiante all'interno delle sale. Capisco che per il mantenimento degli affreschi siano sicuramente necessarie condizioni di umidità tali da permetterne la conservazione ma, d'estate, è veramente pesante vedere tutto il museo.
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Visitato il terzo piano ieri, museo straordinario con interi ambienti di abitazioni romane affrescati e meravigliosi mosaici di varie epiche. Assolutamente da non perdere. Unico lato negativa l'illuminazione, molti faretti spenti col risultato di interi ambienti in penombra, quindi poco godibili. Peccato davvero.
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Non ci sono parole per descrivere gli immensi tesori che potrete trovare al suo interno. Un vero e proprio scrigno di opere d'arte famosissime in tutto il mondo. E' un museo impegnativo e richiede una intera giornata per essere visitato per bene e trovare il tempo per soffermarsi ad ammirare le opere più importanti. Dotatevi di pazienza e di una buona macchina fotografica per portare con voi un ricordo indimenticabile.

Palazzo Massimo alle Terme é lo scrigno più prezioso del tesoro costituito dal Museo Nazionale Romano di Roma. Ogni cultore della Civiltà Occidentale, almeno una volta nella sua vita deve ammirare la statua di Ottaviano Augusto Pontifex Maximus. La poesia che promana dalla stanza affrescata della Villa di Livia ha il valore unico della perfezione.
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Fino a 10 min

Fa parte dei 4 siti del biglietto unico del Museo Nazionale Romano della validità di un anno che, ad un prezzo vantaggiosissimo, permette di visitare Palazzo Altemps, Terme fi Diocleziano, Cripta Balbi e Palazzo Massimo. Edificato tra im 1883 ed il 1887 accoglie una delle più importanti collezioni di arte classica. Al secondo piano ricostruzione di ambienti di prestigiose residenze romane, un vero spettacolo.

Un bel museo. L'entrata costa veramente poco per i giovani, io ho pagato 2€. Il museo è ricco di opere e di statue anche celebri. Mi sarebbe piaciuta qualche descrizione un po' più approfondita sui pezzi esposti. Consiglio di visitare ogni piano con calma e di fare qualche ricerca in anticipo così da sapere meglio cosa si sta guardando. Mi sono piaciuti tanto i due bronzi esposti a piano terra.

Capolavori su capolavori, statue e reperti che fanno parte dell'immaginario collettivo mondiale. Io per ricordo scolastici sono legato in modo particolare alla statua di Augusto e quella del pugilatore a riposo. Ci sono anche affreschi staccati per necessità dalla loro collocazione originaria e portati qui.
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Fino a 10 min

Museo di rilevanza internazionale per gli innumerevoli reperti dell’Impero Romano. Statue, mosaici, vasi, monete e tanto altro da rimanere stupiti. Unica nota dolente la mancanza di un degno servizio di aria condizionata all’interno delle varie sale. D’estate e a fine agosto è quasi impossibile la visita. La cultura merita rispetto e non tutto questo degrado. Peccato veramente.

Eccellente il museo, ambienti poco curati, bagni sporchi, personale non qualificato. Gli affreschi della Villa di Livia seriamente in pericolo, potrebbero distaccarsi (temperatura tropicale nella sala, manca ricircolo d'aria). Perimetro esterno pieno di sporcizia e di bottiglie vuote gettate a terra. Inqualificabile il tutto. Mi vergogno di essere un cittadino romano.

Museo importantissimo che presenta prezzi pregiati e molto noti. A due passi da Termini non è molto affollato, cosa che accresce il suo fascino. Un posto dove passare in pace qualche ora in compagnia di capolavori del passato. Da visitare più volte.
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Ho visto i capolavori presenti nel palazzo Massimo, i mosaici, le pitture murali, le sculture girando per le ampie gallerie e sale con pochi gruppi di visitatori. Ogni opera ha la propria scheda esplicativa. Ho trovato alcune curiosità molto interessanti del 1° sec.a.C. come i Balnea dell'Esquilino e i colombari ritrovati a villa Doria Panphili.

Museo assolutamente da visitare. Strutturato in 4 piani. A due passi dalla stazione termini. Oltre ai due bronzi che sono il pezzo forte ci sono mosaici di indiscutibile bellezza. La riproduzione di ambienti ad hoc è suggestiva ma a mio avviso migliorabile con effetti 3D. Soffermandosi su tutti i particolari servono 3 ore di visita.

Bellissimo palazzo ottocentesco che ospita una delle sedi del museo nazionale Romano insieme alle terme di Diocleziano palazzo Altemps e la crypta Balbi. Disponibile biglietto unico per visitarli tutti. Opere meravigliose da ammirare sia con gli occhi che con il cuore. Da visitare assolutamente

L'ultimo piano è semplicemente unico, von i mosaici e hai affreschi prelevati dalle ville romane. Facilissimo da raggiungere e gratuito la prima domenica del mese. Assolutamente da visitare
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una delle tante cose bellissime a Roma. Se non ti interessa l'arte romana o le statue, non andarci. Se ti interessa, vai prima ai musei capitolini. Il museo è molto bello ma forse non è la prima tappa di una gita a Roma.
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Un museo fantastico, ricco di opere da pelle d'oca,un salto nel passato un viaggio ricco di emozioni! Sicuramente da tornare una seconda volta!
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Assolutamente imperdibile per chi vuole avere uno spaccato di civiltà antico-romana. Di notevole pregio le statue di bronzo, i fregi delle navi, la ricostruzione delle domus e soprattutto gli affreschi del ninfeo sotterraneo della villa di Livia! Altro

Splendido museo con incredibili ricostruzioni di Domus romane. Ben tenuto, buona esposizione e esaustivi pannelli esplicativi. Peccato che non ci sia un posto ristoro, non si possa accedere al cortile e che non ci sia neanche una sala multimediale

Museo unico al mondo istituito nel 1889 per ospitare le antichità di Roma, questo "Museo Nazionale Romano" conserva la raccolta archeologica più importante del mondo. La collezione è presentata in diverse sedi espositive, che raccolgono i … Altro

Una sinfonia di pietre, metalli e pigmenti sul tema della Roma antica. La collezione del museo è talmente ricca ed articolata da riportare in vita una cultura che rischia altrimenti di ridursi ad una somma di imponenti rovine. I colori … Altro

Luogo splendido per la statuaria romana, il pugile é un ritratto di un uomo che ha subito la verità dei colpi che si distinguono nettamente sul viso, gli affreschi al piano superiore che provengono dalle ville di Livia sono di una … Altro

Un museo eccezionale dedicato alle antichità romane, con due splendide perle: le pitture della villa di Livia di Prima Porta e il pugilatore, statua bronzea greca della seconda metà del IV secolo a.C. Assolutamente da non perdere.

Museo splendido ricavato da un collegio dei gesuiti; custodisce opere di arte antica oltre a una sezione di numismatica ed una di oreficeria. Esposizione tematico cronologica che parte dalla ritrattistica (dall’epoca … Altro

Tutti fotografano il pugilatore delle Terme, e non è un caso. Dopo più di 2300 anni di incontri, è ancora vivo.
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Bellissimo, ok, però pagare prezzo intero per vedere mezzo museo con la scusa che è chiuso per covid (senza nessun avviso né in biglietteria né all'ingresso) dopo due anni è vergognoso. Veramente vergognoso. … Altro

Eccellente esposizione delle opere, luci perfettamente posizionate a creare un bellissimo gioco di ombre, ovviamente perfettamente tenuto, i miei complimenti a chi ha saputo allestire così bene questo museo.

Bellissimo museo su quattro piani di statuaria e mosaici. Peccato non sia accessibile il cortile interno. Con il biglietto cumulativo è possibile visitare, entro 3 giorni, anche le terme di Diocleziano.

Museo vicinissimo alla stazione Termini. Merita di essere visto. Se amate la storia degli imperatori romani dovete andarci. 3 piani che vi riporteranno indietro nel tempo. Ingresso costo 8 euro Merita!

Il Discobolo e il Pugile in riposo sono due opere che ti incanteranno, non da meno i sarcofagi romani, Afrodite, e le varie stanze del palazzo.... Visitatelo sarà un bel viaggio nel tempo

Davvero molto interessante e una enciclopedia di storia artistica!
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Sì

un museo meraviglioso, dà un'idea della decorazione delle case nell'antica Roma, mostra bellissimi mosaici. Assolutamente consigliato per la visita! … Altro

Museo molto bello ed interessante. Adiacente alla Stazione Termini, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Da visitare assolutamente!!

Meraviglioso. Ricchissimo. Reperti di grande valore storico e artistico. Personale molto cortese

Da visitare in minimo 3 ore. Semplicemente magnifico!! …