Museo, spazio esposizioni di arte contemporanea, area di ritrovo/studio per studenti e non. Situato a pochi passi da metro B, Castro Pretorio, l'entrata è libera e gratuita. Gli spazi interni, molto ampi, di gusto minimal e dislocati su due piani, accolgono opere mobili d'arte contemporanea: dipinti, sculture, installazioni polimateriche e sonore. Molto spesso vengono organizzate anche performance di artisti, qui potrete assistere. Come tipico dell'arte di oggi rimarrete stupiti e anche un po' inquietati dall'atmosfera del museo. Alcuni spazi sono poi adibiti a conferenze, sale riunioni ed esposizioni temporanee. Non fermatevi all'interno ma godetevi anche la bellezza del contenitore, ovvero l'edificio architettonico, dalle forme lineari e geometriche. Al termine della visita potrete trovare ristoro presso il bar, che dispone di caffetteria e piccola cucina oppure dedicarvi all'acquisto di qualche testo al bookshop. Il museo ha il pregio di rimanere aperto fino alle 20 di sera, quindi visitabile anche dopo la giornata di lavoro o studio. La visita dura in tutto 1 h, la permanenza è soggettiva, dipende dalla vostra curiosità! Per informazioni chiedete al personale, sono sempre ben disposti a fornirvi delucidazioni sulle opere esposte. In zona potrete anche visitare altre attrattive, come: museo Buoncompagni-Ludovisi, Villa Torlonia. Oppure godervi un buon concerto presso Istituto Culturale Coreano, o dedicarvi alla ricerca nella Biblioteca Nazionale di Roma.

Spazio "fuori dal comune" realizzato dall'architetto francese Odile Decq., tra i palazzi di Roma Nord. Tante le sale per fare attività. C'è sempre gente che viene e che va, ci sono molte vibrazioni positive e si respira arte a 360°. La collezione del MACRO comprende oltre 600 opere d'arte di artisti che hanno prodotto dalla seconda metà del XX secolo fino alle opere di artisti contemporanei. Inoltre c'è chi fa musica, e chi nelle sale balla, c'è chi espone e chi fa convegni, c'è chi studia e chi si prende un caffè sotto gli ultimi raggi di sole sul terrazzo, c'è chi dipinge. Tutto è funzionale. Il terrazzo tra i palazzi tutti più alti, è meraviglioso. Non sembra neanche di essere a Roma. Dal 1989, anno in cui il comune di Roma le assegnò la sede della Galleria Nazionale, il MACRO occupa alcuni padiglioni dello storico Stabilimento della Birra Peroni, costruito tra il 1898 e il 1922 e rimasto attivo nel quartiere Salario, appena fuori le Mura Aureliane, fino al 1971. Nella ristrutturazione del 1996/1997 dell'ex stabilimento Peroni, vengono assegnati al MACRO altri padiglioni. Più precisamente il MACRO occupa attualmente, quei padiglioni che la Birra Peroni aveva dedicato alle Scuderie e alla Fabbrica di Ghiaccio. Per le attività in gruppi organizzati, l'entrata è sicuramente free.

Parliamo della struttura: magnifica! Un esempio di riclassificazione e razionalizzazione degli spazi in un quartiere molto particolare, dando prova di riuscire a conciliare classico con moderno e valorizzando un edificio che mai sarebbe stato così funzionale. Parliamo dell'esposizione: mah!?! La certezza è che la cd arte contemporanea tutto è tranne che arte. Se vogliamo definirla espressione pure pure...ma non espressione artistica. Per la serie "siamo tutti artisti" l'unico sforzo creativo sta nel realizzare le didascalie di quanto esposto....ai limiti del surreale. Mi viene in mente Giacinto con Erminia alla biennale....e da allora forse abbiamo fatto passi indietro perché le vacanze intelligenti le vogliono fare tutti. Speriamo cambi destinazione e possa ospitare arte vera, ne abbiamo così tanta che tenerla in cantina per esporre certe cose fa piangere il cuore. Non c'è immaginazione preventiva che possa colmare il nulla, forse converrebbe intitolare un museo all'estasi consuntiva. Bella la terrazza e il murale antistante. Guardate tutte le foto che ho postato ma soprattutto consultate le tantissime recensioni che ho fatto sulle meraviglie di Roma

Il Museo d'Arte Contemporanea di Roma nasce dal riassetto delle strutture capitoline deputate alla promozione dell'arte contemporanea. E' dotato di due sedi: l'ex stabilimento industriale Peroni, progettato all'inizio del Novecento da Gustavo Giovannoni, una delle poche testimonianze di archeologia industriale nella capitale, che fino al 1971 ha ospitato le attività produttive della Società Birra Peroni. Nel 1999 è terminata la prima fase dei lavori di ristrutturazione e conversione del sito, che ha visto il recupero all'edificio principale composto da due corpi di fabbrica paralleli collegati da una costruzione che corrisponde al prospetto di ingresso. Il completamento dei lavori è stato assegnato al progetto Territori Sensuali di Odile Decq, a seguito del concorso internazionale indetto dal Comune di Roma nel 2000. L'altra sede è dislocata in due padiglioni del complesso edilizio dell'ex Mattatoio di Testaccio realizzato tra il 1888 e il 1891 su progetto dell'architetto Gioacchino Ersoch.
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Tempo di attesa
Fino a 10 min
Prenotazione consigliata
Sì

Il Museo di arte contemporanea di Roma (MACRO) è un istituto museale situato nei pressi di Porta Pia, nel quartiere Salario di Roma realizzato dall'architetto francese Odile Decq. Il MACRO Ha fatto parte fino al 2017 del sistema "Musei in Comune" della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dal gennaio 2018, a seguito della riorganizzazione delle istituzioni culturali della città, la gestione è stata affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale. Una sede secondaria, denominata MACRO Future, è situata in due padiglioni dell'ex mattatoio di Testaccio, vicino alla Piramide Cestia. Istituito tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX secolo con il nome di Galleria comunale d'arte moderna e contemporanea di Roma, il museo ha avuto sede in diversi edifici. All'inizio del XXI secolo è stato destinato a museo di arte contemporanea di Roma.
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Giorno feriale
Tempo di attesa
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Prenotazione consigliata
Sì

Un prezioso dono all'urbe (sfizioso e gratuito!!!), che si esprime attraverso ampi spazi dedicati ad allestimenti ed esposizioni periodiche di arte contemporanea, ed aree di meditazione, riposo, gioco con le proposte artistiche e architettoniche, lettura, discussione, condivisione. Condivido alcune foto dagli atelier #1-#4 e dagli spazi esterni. Belli anche gli ascensori con le trombe popolate di piccoli e grandi inserti artistici. Ogni settimana circa si rinnovano pe esposizioni, quindi un ottimo motivo per tornare anche spesso a visitarlo, usarlo come spazio per sé e per gli amici (tipica scena all'ingresso è quella degli studenti di arte, dei licei e delle università, che leggono e preparano ricerche e tesine o semplicemente prendono un caffè in tutto relax), magari per sdraiarsi dentro un'opera a farsi ipnotizzare dal suono dei bastoncini, come il "tappeto volante", parlare con gli artisti sul posto stesso, o chissà quale altra curiosità in futuro...

Museo di arte moderna e contemporanea completamente gratuito. Sono andata di pomeriggio di sabato, hanno un parcheggio convenzionato, timbrando il talloncino si paga un importo ridotto. Interessante e con personale giovane e molto disponibile. Molto interessante la prima sala "in prima persona plurale" una specie di set cinematografico dove le opere sono personaggi diversi in uno stesso scenario (allego foto) .Lo scopo è destabilizzare il concetto di "umano e non umano". La sala con la mostra "retro futuro" ospita i ritratti fotografici di Giovanna Silva suo muri che diventano il contesto delle varie opere dei vari artisti invitati che nel tempo ampliano la collezione. Unica pecca è che nonostante la chiusura alle ore 19,00 verso le 18,20 hanno cominciato a chiudere gli ascensori e a farci uscire, nonostante fossero pochi i visitatori. Comunque lo consiglio vivamente.

Da non perdere! Si tratta di uno spazio architettonico contemporaneo che unisce un intervento di riuso (ex fabbrica della birra Peroni) con un ampliamento dell'architetto Odile Decq. Bellissime le linee che disegnano lo spazio ed il contrasto tra il nero e l'elemento "galleggiante" rosso dell'Auditorium. Anche i servizi igienici sono interessanti, in acciaio e con luci che, cambiando colore, rendono suggestivo anche questo spazio. Molto interessanti le mostre, anche se, il 15 agosto, non tutte le sale espositive erano utilizzate. Bellissima la terrazza dove poter passeggiare, fermarsi a leggere un libro, o incontrarsi con gli amici (manca solo un po' di verde , qualche panchina in più ed una vela ombreggiante). Molto preparato, gentile e disponibile il personale. Ingresso gratuito!
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Festività pubblica

Il Macro è un polo museale di arte contemporanea ricavato dallo stabilimento del vecchio birrificio " Peroni". Vi si alternano eventi e mostre.Fino al 3 Giugno ci sarà " The Pink Floyd exhibition: the mortal remains".Per chi ama i Pink Floyd vedere e partecipare a questo evento è davvero l'apoteosi delle emozioni: una full immersion nella Londra degli anni '60 in cui si possono vedere gli strumenti,i filmati, le inteviste, i back ground degli LP che li hanno resi famosi in tutto il mondo.È inoltre allestita una " Performance Zone"dove si può rivivere l'ultima riunione del gruppo al " Live8" del 2005. Ci si immerge in un vero e proprio show con luci, laser e musica che dà la sensazione di essere al concerto dal vivo seduti in prima fila! Complimenti agli organizzatori! Assolutamente imperdibile!

uno dei miei musei preferiti, le mostre sono sempre particolari e ti stupiscono ogni volta, questa è stata fin'ora una delle mie preferite, avvolge tutti e 4 i sensi. Il museo è diviso per piani, raggiungibili facilmente sia a piedi che con l'ascensore, questa mostra, RETROFUTURO è come viene detto nella 'locandina' sul sito del MACRO, dedicata alle nuove generazioni, è una mostra d'arte contemporanea nata dalla collaborazione di diversi artisti. Nei vari piani della mostra troviamo un artista interessante, Pauline Oliveros, con la sua musica da camera. All'ingresso di ogni stanza troverete del personale a introdurvi l'artista e/o ciò che troverete all'interno
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Il MACRO (Museo d'Arte Contemporanea di Roma) è un ambiente moderno e stimolante che presenta una vasta gamma di opere d'arte contemporanea. L'edificio in sé è un'opera d'arte, essendo stato convertito da un vecchio macello in un museo d'avanguardia. Le mostre sono sempre interessanti ed eclettiche, con una buona varietà di artisti sia italiani che internazionali. La location del museo a Piazza Orazio Giustiniani offre uno sfondo affascinante per l'esposizione, e il giardino del museo è un luogo idilliaco dove riposarsi e godersi la vista. In generale, il MACRO è un must-see per chiunque voglia conoscere l'arte contemporanea a Roma.
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This museum is free and has interesting exhibitions of contemporary art and design always going on. The building is truly amazing and peculiar, the bookshop is well stocked with interesting books and magazines and the personnel is nice to talk to. I recommend to check their website before the visit to see the current exhibitions! *** Il museo è gratuito e ospita mostre molto interessanti di arte moderna e design. La struttura è davvero meravigliosa e particolare, il bookshop è fornitissimo e con personale preparato e gentile. Consiglio la visita, previa consultazione del sito per vedere quali artisti sono esposti!
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Un piccolo museo di arte contemporaneo ospitato in una struttura parallela di due palazzi, che vale comunque sempre la visita. Le mostre sono articolate su tre piani e offrono generalmente un equilibrio tra effettiva contemporaneità e Novecento inoltrato. Vale sempre una visita per numerosi motivi: ingresso gratuito, bellissimo bar con WI-FI gratuito per lavorare o altro, proposte stimolanti e in ogni caso con ampia rotazione (non piacciono gli artisti di ora? Si torna). Da Termini è raggiungibile a piedi con una passeggiata non lunghissima, ma in ogni caso i collegamenti con mezzi di superficie sono comodi.
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Museo molto interessante anche a livello architettonico anche se si rischia di sentirsi un po' spersi, le mostre attuali richiedono un po' di attenzione ed è consigliata la lettura dei fogli di sala, in due mostre i fogli sono sostituiti da un codice QR che rimanda al sito del MACRO se il collegamento fosse stato diretto alla pagina delle mostre sarebbe stato più user friendly. Consiglio la mostra WET, al famosa rivista che ha cambiato il modo di fare riviste d'arte. L'ingresso è gratuito e con il biglietto timbrato si può avere lo sconto sul prezzo del parcheggio, in Via Cagliari 31, con ascensore diretto al museo. Consiglio una visita.
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Esperienza veramente negativa. Alla buona volontà di fare un festival carino e simpatico da parte di chi gestisce la struttura, si è contrapposta la totale disorganizzazione di chi ha realizzato l'evento di ieri. Va bene fare un evento gratis, va bene far pagare solo la consumazione a prezzi estremamente accettabili, ma a tutto c'è un limite. Una sola cassa per ciascun bar!!!! Gente che si accalcava per fare una fila assurda per quasi 40 minuti. Alle 23 avevano finito il gin, la tonica e il rhum. Fuori persone che volevano entrare e alla fine hanno chiamato la polizia... mai più.
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1 h o più
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Il Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO) è un istituto museale situato nei pressi di Porta Pia, nel quartiere Salario-Nomentano di Roma, realizzato dall'architetto francese Odile Decq. Il MACRO ha fatto parte fino al 2017 del sistema "Musei in Comune" della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Dal gennaio 2018, a seguito della riorganizzazione delle istituzioni culturali della città, la gestione è stata affidata all’Azienda Speciale Palaexpo, ente strumentale di Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale Una Vera e propria Esperienza Sensoriale.

Museo d arte contemporanea con ingresso gratuito...sempre...! La struttura, che ospita mostre di artisti emergenti, è stata recuperata dagli ampi locali della ex birrificio Peroni, completamente riadattati a spazi espositivi...Ubicato in via Nizza...a dur passi da Porta Pia...in più una bella ed ampia terrazza con area ristoro per una piacevole pausa caffe all aperto! Imperdibile!!
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Architettura straordinaria in una bella zona di Roma, spazio polifunzionale e gratuito, con caffetteria e sala conferenze. Bella l'idea delle residenze d'artista dove alcuni artisti contemporanei possono lavorare ed interagire. Il programma culturale del museo é molto intenso, tuttavia é di difficile comprensione il concept del luogo, mi aspettavo un museo con spazi flessibili, invece ho trovato spazi polifunzionali aperti alla città con alcune opere musealizzate o esposte, quasi d'arredo

Lo spazio è perfetto per accogliere grandi installazioni. Ingresso gratuito. Le mostre sono di artisti non molto conosciuti ma tutte molto belle. Staff annoiato ma estremamente gentile. È un luogo che meriterebbe di più. Vi consiglio di andarci per sostenere un museo che vuole crescere, per sostenere l’arte, per sostenere il coraggio, per sostenere i lavoratori di quel luogo.
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Per arrivare al museo abbiamo preso la metro e siamo scesi alla fermata Policlinico. Poi abbiamo camminato per 15 minuti e siamo arrivati a destinazione. L'ingresso è gratuito e ci sono sempre diverse mostre da vedere. Noi abbiamo portato i bambini che avevamo segnato al laboratorio gratuito dell'associazione senzatitolo (seguiteli sui social), noi genitori abbiamo seguito una visita guidata. Il museo mi è piaciuto molto e spero di tornarci nuovamente.
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L’ombra del MACRO che fu. Un museo, una volta stupendo, ospitato in un ex complesso industriale. Abbandonato a se stesso, boccheggiante e in attesa di chiusura: la struttura versa in uno stato di semi-abbandono a causa di una mancata manutenzione multi annuale. Un vero peccato, un patrimonio di Roma e dei romani abbandonato. Che tristezza, avrebbe meritato ben altro destino come dimostrato nelle - purtroppo rare - occasioni in cui ha ospitato eventi di richiamo internazionale.

Architettura fantastica, biglietto d'ingresso gratuito, ma sinceramente la gestione, l'organizzazione e la programmazione lasciano a desiderare... avrei preferito versare una minima quota a sostegno (almeno un tesserino simbolico) pur di vedere qualcosa di sostanzioso. Anche sul WEB notizie confuse e/o casuali (l'unica chiara è quella dell'Ingresso Gratuito).
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Bellissimo edificio moderno ricavato da una ex fabbrica della birra, il Macro ospita esposizioni permanenti e mostre temporanee. Lo spazio espositivo di arte contemporanea si sviluppa su tre piani dove si possono trovare anche bar caffetteria e luoghi dove incontrarsi. Un posto veramente piacevole dove trascorrere del tempo immersi in esperienze artistiche.
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Tre stelle perché è un luogo straordinario con mostre straordinarie. A questo si aggiunge però la totale mancanza di indicazioni per orientarsi nei differenti spazi in cui si articola il Museo. Ho trovato in pessime condizioni il bar (chiuso) con griglie di aerazione prive di cornice di protezione, divani ormai da sostituire. Avrebbe certamente di maggiore cura e manutenzione Splendido il bookshop fornitissimo. Il personale gentile ed educato,

Ingresso libero, struttura particolare che incuriosisce in ogni lato anche il bagno spaziale. Bella la terrazza tra i palazzi del quartiere. Ospita molte mostre e realtà contemporanee, non sempre di facile comprensione ma apprezzabile il tentativo di rendere l'Arte fruibile a tutti. Interessante il bookshop e la cabina per scattarsi fototessere vitage.
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Un luogo incredibile e straordinario. Un museo che, in controtendenza, non fa pagare il biglietto e trasforma la classica esperienza museale lineare in un percorso multiforme tra opere, caffè, sale studio, luoghi in cui sedersi piacevolmente e tanti artisti all’opera. Ho avuto il piacere di incontrare diversi autori con cui ho parlato e che mi hanno dato molto più di una semplice galleria. Un’esperienza di estremo valore.

Ci sono andato per la 'Pink Floyd Exhibition'. Ho apprezza molto che anche se il giorno era sold out, non c'era la calca ed il pienone di gente, la mostra è stata veramente sublime, zero stress e zero complicazioni, tutto liscio. Una cosa non scontata. Poi nota di merito per il ragazzo all'ingresso, che ci ha saputo informare molto accuratamente sulla mostra e sui servizi della struttura con gentilezza e simpatia.

Il museo è ben allestito con sale ampie e semplici da girare. Espongono arte contemporanea che ha bisogno di aiuto per essere compresa, credo che con una guida sarebbe più interessante. L'ingresso è gratuito, ottimo per valorizzare un'esperienza che altrimenti potrebbe non essere scelta.
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E' davvero un peccato vedere così vuoto uno spazio così pieno di potenzialità. Passeggiare per le stanze da solo, in compagnia di annoiati (giustamente) assistenti. Non è una critica, capisco l'impegno nella curatela e la mancanza di budget nel poter creare esibizioni di spessore e di richiamo. Un occasione sprecata per questo luogo e per la città di Roma, nato con le migliori intenzioni.

Museo con mostre interessantissime, per gli amanti dell'arte contemporanea, completamente gratuito e con un bellissimo bookshop ben fornito di proposte originali. Ho imparato tantissimo in un paio d'ore di visita. Un ottimo modo per fronteggiare in maniera costruttiva la calura estiva
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Il museo è vicino centro, la mostra di Daniele Perrone è stupendo, il posto ben collegata con mezzi. I servizi potevano essere meglio, è informazioni generali non ci sono, presempio la mappa di museo non c'è. il Terzo piano sul tetto c'è un bar ristorante non ho capito perché lo staff sono così seri e non fanno i servizi fino i tavoli fuori .. possono migliorare davvero loro servizi.

Una scoperta! Intanto c’è da dire che è gratuito! Abbiamo scoperto che c’è una bellissima terrazza dove si può studiare e mangiare. È un luogo d’arte e quindi ottimo per passare del tempo anche quando si sta visitando Roma e piove. Il bookshop veramente bellissimo e ben fornito!
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Ampi spazi, design contemporaneo. Strutturato in varie sale con diverse tipologie di espressione artistica, sia visiva che uditiva. Certe sale creano volutamente angoscia ed ansia e sono emozioni che rimangono una volta usciti. Nel complesso interessante ma non da 5 stelle.
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Un bellissimo spazio totalmente aperto al pubblico e temporaneamente anche agli artisti. È una bellissima ristrutturazione degli spazi un tempo sede della fabbrica di birra Peroni. In questo periodo offre ospitalità nelle sale denominate Atelier ad artisti che per una settimana lavorarono direttamente nello spazio espositivo. Vale veramente la pena effettuare una visita.

Luogo notevole, pieno di arte e creatività. Un flusso del pensiero, che certo non appartiene ai romani. Grave pecca i dipendenti comunali che chiudono il museo un quarto d’ora prima per scappare via, quando già l’orario per un museo così è ridicolo.
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Situato a via Nizza, tra viale Regina Margherita e piazza Fiume porta un'aria di cultura e manifestazioni molto interessanti, in costante fermento, una ventata cosmopolita che a Roma specie in una zona non centralissima m latitava. Si entra e subito si viene catapultati in un luogo che non sembra la solita Roma a cui siamo abituati. Da vedere e visitare

Splendida struttura riqualificata egregiamente e adibita a ospitare mostre di arte contemporanea. Merita anche solo per ammirare l'originalità della struttura. Visitate anche la terrazza e l'accesso ai parcheggi. E una capatina al bagno del piano terra dovete assolutamente farla. Comunque ho visitato una mostra di street art veramente particolare.

La mostra attuale, In Prima Persona Plurale, è stata davvero straniante, e anche le altre meritano attenzione. Ingresso gratuito. La libreria ha una selezione di libri davvero interessante, oltre a oggettistica e arte varia. Merita una visita
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Ambiente veramente speciale, si caratterizza già arte contemporanea nella sua struttura architettonica. Entrando è scuro, nero e lucido, poi sale luminose per performance ed esposizioni. Ho notato che ci sono molte famiglie con bambini, che evidentemente si sentono liberi e per niente intimoriti di girare per i vari ambienti! Complimenti!

Sembra un laboratorio non di professionisti ma di artisti emergenti con poche eccezioni, i servizi tecnici sono invece da dilettanti come luci, proiezioni ed amplificazione da far sorridere notare per es. Nella foto che margine vi è tra immagine e schermo... le illuminazioni delle opere sono per la maggior parte scarse e non adeguate

Enorme spazio espositivo che permette allestimenti d'impatto. Molte delle mostre più interessanti del panorama contemporaneo anche della cultura meno istituzionale passano per il MACRO (basti pensare alla mostra sulla street art o sui Pink Floyd). È possibile mangiare anche qualcosa sul tetto del museo (a prezzi non molto economici)

Il museo ha una struttura abbastanza labirintica che rende il percorso un po’ difficoltoso. Il concetto è quello di una rivista da sfogliare, quindi ogni sala segue il proprio filo logico. Alcune mi sono piaciute, altre meno. Considerando che l’ingresso è gratuito, la visita è comunque consigliata, se non altro per la struttura.

The Pink Floyd exhibition Roma. Mostra multimediale veramente ben concepita e di grande effetto. Con le cuffie e l'audio guida ci si immerge nella storia di questo storico gruppo dagli albori fino ai giorni nostri. Tanta musica e video che riportano agli anni d'oro! Consiglio vivamente agli amatori di andare a vedere la mostra..

Sono stato qui a vedere la mostra dei pink Floyd assolutamente riuscita con esposizione di strumenti e attrezzature originali. A completare filmati e interviste dei protagonisti stessi della mostra e di altri interpreti del mondo dello spettacolo. Assolutamente uno dei centri culturali di spicco di Roma decisamente da visitare.

Praticamente è un museo di arte moderna, io ci sono andato a vedere una sfilata , ma ospitano ogni genere di eventi e mostre e composizioni artistiche. Posto grande e gradevole, personale educato e cordiale
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Non so

posto molto curato, museo ancora da visitare, ma ho usufruito del servizio al secondo piano di aula studio. Silenziosa spaziosa e presenta anche un bar. É possibile anche effettuare dei pranzi a buffet. Unico piccolo grande problema é che non ci sono prese ne wi fi. Se si vuole lavorare cin pc risulta difficile Altro

Alcune opere interessanti, altre meno... Mi è piaciuta molto la storia della rivista americana "Wet". Molto belli gli articoli dello store al piano terra. La segnaletica sulle esposizioni delle oprai piani dovrebbe essere più chiara secondo me....
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Molte sale sono eccessivamente riscaldate al punto da renderle non fruibili; uno spreco indecente di energia ai danni delle casse pubbliche e dell'ambiente. Inoltre diversi spazi del museo non sono allestiti. Il bar anche é chiuso. Esperienza veramente deludente nonostante l'enorme potenziale. Che peccato!

Luogo frutto di abile riconversione industriale. .ben strutturato e versatile..si presta a mostre che vogliono ampi spazi di stampo internazionale. .come ultima su Pink Floyd..davvero godibile..ottimo punto di ristoro e possibilita di garage ..un museo 2.0 in un punto della città che ne sentiva mancanza

Un luogo osmotico e un po' magico, dove entrare, perdersi un po' e uscire dall'altra parte mentre immagini e opere si aprono al passaggio. È gratuito e accoglie il visitatore viandante viaggiatore.
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Il mio commento negativo si riferisce alla libreria e non al museo. Arrivati da lontano, nonostante, ovunque, ci sia scritto che la chiusura è prevista per le 19 ci hanno chiuso il cancello davanti alla faccia dicendoci, neanche troppo cortesemente, che il bookstore chiudeva alle 18 e 30. …

Visitato un tranquillo venerdì pomeriggio in occasione della straordinaria "THE PINK FLOYD EXHIBITION: THEIR MORTAL REMAINS". Il giudizio, quindi, più che per la struttura contenitore deve essere riferito alla allestimento contenuto. Uno spettacolo sensazionale e non solo per i fan duri e puri.

Tra i musei di arte contemporanea che preferisco! L'allestimento cambia frequentemente, quindi rimane sempre un piacere visitarlo periodicamente, inoltre un merito speciale al bookshop che ha una selezione di riviste, libri e cataloghi veramente molto interessante!!! Ci vedremo presto!

L'esperienza complessiva è buona sebbene mi aspettassi di più. La struttura è molto interessante ma non ben mantenuta nelle parti esterne. Inoltre il percorso espositivo non è ben tracciato e non si capisce bene dove andare. La mostra temporanea sulla street art è molto interessante.

Da visitare x gli amanti dell'arte contemporanea, unica pecca l'aria condizionata se che tenuta al minimo diventa completamente inutile soprattutto con l'arrivo del caldo estivo!
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Un posto davvero fuori dal comune, veramente bello. Ogni stanza ti offre qualcosa di diverso sia nello stile che nelle sensazioni. Molto carino anche l'angolo ristoro dove poter mangiare qualcosa al volo o anche fermarsi con il laptop per studiare o fare ricerche. Consigliato!

Il 5 Aprile ho visitato la mostra" The Pink Floyd exhibition their mortal remains" è stata una emozione unica dall'inizio alla fine, ripercorri tutta la storia che ha caratterizzato il gruppo avvolto dalla loro musica, stupefacente, da rifare ancora quando possibile

Questo museo è un’esperienza mistica. Di certo non per tutti, in quanto molto introspettivo. È un mondo a parte. Esperienza più unica che rara, da provare almeno una volta nella vita.
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Il macro é una struttura innovativa, ricavata da un ex birrificio, che mette in mostra tantissime opere. Le mostre sono sempre interessanti e i prezzi molto contenuti. Bagni puliti e strutture sempre in ottimi stato. Non é facilissimo trovare posto in zona.

Visitato in occasione della mostra sui Pink floyd "their mortal remains". Organizzazione impeccabile! Luogo dettagliatamente curato in ogni particolare. Visitate anche i bagni! Vale la pena andare al museo anche solo per cercare di lavarsi le mani!!!!!

Luogo interessante. Caldo da serra Mostra interessante. Poca gente, molti giovani 20-30.L'arte contemporanea sembra non attirare pubblico di mezza età.
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Posto enorme e architettonicamente e con diverse mostre contemporaneamente ma spesso senza didascalie affianco alle opere e senza un percorso chiaro.
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Museo super interessante a e ben curato, ricco di contenuti e ricercato nella varietà, ho particolarmente apprezzato la comunicazione tra le varie sale in modo "labirintico", ovvero non lineare. Splendido il terrazzo e per di più tutto questo è gratis.

Museo dallo stile molto particolare, come tutta l’arte è molto soggettiva. Ho trovato degli spunti interessanti nonostante non fosse il mio genere
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Bellissima struttura, fa pensare ai tanti musei sparsi nelle capitali europee. Costo del biglietto non proprio a buon mercato ma ne vale veramente la pena. Il parcheggio é difficile ma non impossibile. Fantastica la zona dove sorge la struttura.

Sono stato al macro in occasione della mostra dei Pink Floyd: organizzazione pressoché perfetta, adattamento fatto a dovere della mostra di Londra nonostante la disposizione drasticamente diversa delle stanze rispetto al Victoria Albert Museum.

Edificio architetturalmente interessante. Le esposizioni richiedono una certa predisposizione alla lettura dell'arte contemporanea.
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Un posto grande, interessante e moderno, dove cambiano ogni stanza in poco tempo, sempre in cerca di la modernità. 4 stelle perche nella mia opinione personale, i musei vecchi dove ci raccontano del passato, e sempre piu interessante e bello.

Museo d'arte contemporanea in via Nizza. Esposizione su tre piani. Libreria piano terra grande e ben fornita. Entrata gratis.
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Museo di arte contemporanea, ospita per periodi fissati vari artisti con mostre a tema e non. La sera che siamo andati c'era anche musica dal vivo. Dentro vi sono presenti ascensori, bar e toilette. Una parte è anche all'aperto.

Ottimo servizio, un esperienza difficile da dimenticare. Qualità piatti e materie prime degna di nota, grande attenzione al cliente e prezzo assolutamente onesto assolutamente in linea con la qualità. Sicuramente tornerò.

Ingresso libero, struttura moderna e piacevole, esposizione fuori dai canoni tradizionali. Bella esperienza.
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Spazio museale contemporaneo con mostre di artisti emergenti e non, vernissage, pregevole lo spazio esterno utilizzato come distributore di flussi.
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30-60 min

Museo super consigliato, anche a chi non piace l’arte contemporanea!! Siamo stati una sera d’inverno, in una piccola sala rossa c’era anche della bella musica jazz... se volessi fare il paragone anche meglio del MAXXI!

Uno splendido ampliamento ed adattamento di edifici datati con strutture moderne di vetro e metallo. Gli spazi che vengono creati sono ampi, vivibili e luminosi... Non a caso è frequentato soprattutto da universitari.

Struttura che già da sola vale la visita. Ingresso gratuito. Progetti espositivi sempre interessanti. Bellissima la libreria all'interno.
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Luogo di condivisione culturale serio, bene organizzato,con una comunicazione efficace sui social,che ha attratto moltissimi giovani.
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Uno spazio espositivo all'avanguardia. Ospita numerosi eventi, a volte anche gratuiti. Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Inoltre, nelle vicinanze ci sono numerosi locali per proseguire la serata.

L'architettura del Macro è spettacolare! Forse chi come me non è esperto di arte contemporanea può trovare delle difficoltà nell'interpretazione delle opere. Ma comunque se siete nei dintorni fateci un giro!

Museo di arte contemporanea votato alla sperimentazione. Fino a fine 2019 è un museo aperto che permette di vedere gli artisti all'opera e interagire con loro, un'idea molto azzeccata. L'entrata è gratuita.

Museo di arte contemporanea di Roma è istituto museale situato nei pressi di Porta Pia. Davai brat
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Sì

Spazio gratuito e ben allestito, è un peccato che non lo conoscano in molti perché merita molto.
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Spazio espositivo molto ampio su due livelli e ambienti separati di diverse dimensioni. Bar all interno e angolo libri dove potersi accomodare con il proprio computer in completa tranquillità.

Posto che merita una visita L'unica pecca è che ti disorienta perché la mostra non ha un percorso e in più non ci sono indicazioni su dove sono le esposizioni ... non si sa dove andare.

Che dire, ho visto la mostra dei Pink Floyd e mi è piaciuta molto, ci sono stato 1 ora e 30, ma dovrei tornarci per stare di più, bellissimo da vedere, hanno fatto un ottimo lavoro

Gratis fino a dicembre. Non vi sono quadri o sculture in mostra ma artisti che, ciascuno nel suo spazio, crea. Interessante! Ogni settimana cambiano gli artisti e quindi le opere.

Polo museale molto bello e al centro di Roma peccato però che venga sfruttato pochissimo e pubblicizzato male. Potrebbe accogliere molte più mostre ed eventi contemporaneamente

Il Museo di Arte Contemporanea di Roma (MACRO) è un istituto museale situato nei pressi di Porta Pia a Roma, realizzato dall'architetto francese Odile Decq. (Fonte Wikipedia).

Museo d'arte contemporanea. Ben curato e in ambiente giovane. Le solite difficoltà di parcheggio, ma tenerlo diviso tra qui e Testaccio non aveva senso, meglio ora unificato.

Architettura e Arte contemporanea: contenitore e contenuto si fondono in volumi avveniristici e sorprendenti. Ottimo il bar e il ristorante per pranzi e incontri di lavoro.

Bel posto. Ottimo per esposizioni. Peccato per la mostra sui Pink Floyd. Non paragonabile minimamente con quella vista al V&A Museum di Londra. Un'occasione persa. Peccato!

Un vero peccato che uno spazio così interessante giaccia così abbandonato a se stesso da anni, senza più un evento degno di questo nome dai tempi della gestione De Finis.

C’era la mostra dedicata ai Pink Floyd, un tour multimediale in cui ogni sala riproduceva un brano celebre del gruppo, davvero la miglior esperienza avuta in un museo

Chiusura alle 19. Arrivo alle 18.28 e il cancello è chiuso. Il personale mi vede e mi dice che non posso entrare. Sarò libero di stare soli 32 minuti in un museo?

Sempre innovativo , alcune opere molto interessanti in altre visite ho apprezzato di più
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Bellissima iniziativa con ingresso gratuito per questo intrigante museo d'arte moderna. Bella location è lavoro molto originali. Da vedere assolutamente!

Ingresso gratuito, a me è risultato incomprensibile. Struttura architettonica magnifica. Deserto, forse qualcuno dovrebbe porsi la domanda, perché?

Bellissimo a livello architettonico, allestimenti non sempre ben indicati, personale gentile, visita gratuita, offerta interessante ed aggiornata.

Sarebbe un gran bel posto, spazio architettonico ben disegnato, ben progettato .... Ma sostanzialmente VUOTO, poca roba messa sparsa qui e li'...

Favoloso Museo di Arte contemporanea a Roma. Attualmente in mostra SALVO Autoritratto come Salvo 27 ottobre 2021 – 27 febbraio 2022 #Polifonia